GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] due stemmi, identificati l'uno con l'arme della famiglia Man o de Man (Mellini, 1971, p. 106) o di quella Mangano L. Magagnato, Arte e civiltà nel Medioevo veronese, in Arte e civiltà a Verona, a cura di S. Marinelli - P. Marini, Vicenza 1991, p. 44 ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] di S. Lorenzo), per la quale il C. era stato chiamato a Genova, si ritiene eseguita tra il 1438 ed il 1445 dal C. (ma 1950), pp. 35 s.; C. Eisler, The golden Christ of Cortona and the Man of sorrows in Italy, I, in The Art Bulletin, LI (1969), n. 2, ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] con la natura. La sua pittura, prima un po' densa e bitumosa, si fece man mano più chiara; la pennellata piena di brio e intrisa di luce. Rimase a Firenze, a rielaborare i freschi bozzetti buttati giù alla buona durante le vacanze piacentine, fino al ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] e da quelli di cui è notizia nei documenti che vengono man mano alla luce (notizie dal 1594 al 1619). Così, da 1975, nn. 16-17, pp. 44 s.; G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, p. 88, nota 53; M. D'Elia, Per ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] del quinto decennio, e ancor più nel seguente, man mano che la frequentazione col Piazzetta diviene un lontano 89, 95; I. Bernardi, Cison e la Vallata, Venezia 1851, pp. 5 ss.; A. Da Borso, La pala del Duomo di Belluno di E. D., in Arte veneta, IV ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] critica successiva, e il catalogo si è andato man mano allargando con l'aggiunta di opere spesso di pp. 34, 36 s.; Id., ibid., ibid. 1970, pp. 36-41; A. Gabbard, A Late Medioeval Altarpiece, in The Bulletin of the Walters Art Gallery, XXIII(1971), 6, ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] de man de Zuan da Pisa compagno de Donatello, e suo arlevo, che el ditto menò seco a Padova".
Spettano probabilmente a Pizolo mano di G. (ibid.).
In passato sono state proposte alcune attribuzioni a G., tra cui un Vir dolorum e un Angelo musico dell' ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Paolo
Angela Catello
Originario probabilmente di Venezia, seguace di G. Bellini, fu pittore operoso attorno al 1520 a Napoli. Le scarse notizie relative alle opere finora [...] su il fiorire di sua ioventù s'è morto. Di man di costui è l'immagine del Sannazzaro ritratta dal naturale insino De Agostini autore della Pietà nella chiesa di S. Maria della Porta a Milano e del Doppio ritratto dell'Institute of Art di Detroit.
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] civile, per il quale si era formato in quegli anni, collateralmente all'attività di pittore, che man mano veniva svolgendo soltanto per diletto.
Il C. morì a Buenos Aires nel maggio 1918.
Fonti e Bibl.: M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...