ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] gli efficaci momenti poetici dell'opera, ma non man di calcare la mano sulle lungaggini, sui molti saggi giuridici tra i quali La Nuova Italia e la sua Costituzione (Napoli 1873).
Morì a Roma il 25 marzo 1896.
Bibl.: Omnibus, Napoli, XXV (1857), n. 45 ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] de man de Zuan da Pisa compagno de Donatello, e suo arlevo, che el ditto menò seco a Padova".
Spettano probabilmente a Pizolo mano di G. (ibid.).
In passato sono state proposte alcune attribuzioni a G., tra cui un Vir dolorum e un Angelo musico dell' ...
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BARBARO, Niccolò
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Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] annota: "Zenovexi si ne fexe questo, per dar le nostra galie con el nostro aver in le man del turcho", p. 58), riuscì con gli altri a risalire sulle navi e a fuggire, senza incontrare resistenza da parte della flotta turca, i cui marinai erano scesi ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] venne al processo dei 1571, e questa volta emersero a carico dell'A. elementi gravissimi ed inconfutabili: egli risultò infatti in trovarono poi alcuni "suoi libri et scritture scritte di man propria", densi di dottrine ereticali (negazione del " ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] da antichi Musici et non rettamente intesi da Moderni a comune utilità di tutti li studiosi di tale liberale The theorist G. D.: a new view of the man and his writings, in Musica disciplina, XXVII (1973), pp. 107-151; F. A. Gallo, Citazioni di teorici ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] di fondere i due metodi e ai principi fondamentali man mano esposti e sviluppati in modo accessibile fece seguire e vi aggiunse il problema inverso della prospettiva e la copia dal vero.
Morì a Modena il 20 sett. 1904.
Bibl.: Necr., in Science, n. s., ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] collegantesi a matrici culturali e stilistiche del tutto diverse, è il ternario "Ginocchion, con man giunte campo d'oro"), ed anche una delle tante voci che si levarono a celebrare l'evento (notevole, tra queste, un componimento in terza rima ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Paolo
Angela Catello
Originario probabilmente di Venezia, seguace di G. Bellini, fu pittore operoso attorno al 1520 a Napoli. Le scarse notizie relative alle opere finora [...] su il fiorire di sua ioventù s'è morto. Di man di costui è l'immagine del Sannazzaro ritratta dal naturale insino De Agostini autore della Pietà nella chiesa di S. Maria della Porta a Milano e del Doppio ritratto dell'Institute of Art di Detroit.
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] civile, per il quale si era formato in quegli anni, collateralmente all'attività di pittore, che man mano veniva svolgendo soltanto per diletto.
Il C. morì a Buenos Aires nel maggio 1918.
Fonti e Bibl.: M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia ...
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AMBROSETTI, Antonio e Bernardo
Nicola Raponi
Industriali lanieri, di antica e nobile famiglia di Sordevolo, nella valle dell'Elvo, nel Biellese. II padre Giovambattista aveva ottenuto dal duca di Savoia [...] diecimila rasi di panno dell'altezza di due metri a lire 3,5 l'uno.
Queste lane, denominate poi "ambrosette", furono assai apprezzate e la loro produzione andò man mano aumentando per la continua richiesta dell'esercito soprattutto durante gli ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...