DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] dei Vespri in Sicilia, si recò, con altri cavalieri guelfi fiorentini, nel Regno a dar man forte al re Carlo d'Angiò, partecipando all'assedio di Messina. A Firenze svolse pubbliche attività sia come uomo di legge - è ricordato infatti, nei documenti ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] parti della provincia naturale. A George Perkins Marsh, ambasciatore americano a Firenze, autore di Man and nature (1864), non la servitù della gleba (Micelli, 1979, pp. 22-25).
Morì a Udine il 28 agosto 1893 lasciando due figli, Costanza e Odorico.
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SCHIANO, Mario
Stefano Zenni
SCHIANO, Mario. – Nacque a Napoli il 20 luglio 1933 da Michele, bancario, e da Anna Faccioli del Pozzo, casalinga.
Da bambino Mario contrasse la poliomielite, che lo costrinse [...] sole 60 copie, ma poi uscito in CD nel 1998) e nel 1978 il capolavoro Lover man per sax alto, elettronica e la big band della RAI.
Oltre a un incontro con Giorgio Gaslini, nel 1974 Schiano concepì con Vittorini un singolare disco letterario-teatrale ...
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MASSA, Giovanni
Daniele D'Alterio
– Nacque ad Alba il 9 maggio 1850 da Filippo e Angela Tallone.
Dopo essersi diplomato, il M. si trasferì a Novara, dove, fra il 1874 e il 1882, insegnò ragioneria e [...] M., dopo un’iniziale rifiuto delle teorie di Besta, man mano che l’indirizzo della scuola veneta si affermava, non I precursori, Pisa 1965, pp. 99-113, 115; G. Barbero, Il Novantotto a Novara, in Boll. stor. per la provincia di Novara, LXX (1979), 1, ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] civiltà della quale aveva desiderato di far parte e alla quale non è in nessun modo disposto a rinunciare quando finalmente se ne sente membro. Anzi man mano che il tempo passa e la crisi diventa più grave, la sua difesa si fa più agguerrita nella ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] la C. (Leydi, 1972).
La fama che venne man mano conquistandosi, sancita da giudizi autorevoli come quello di !, 13 giugno 1970; C. Cederna, Fotografò i più noti personaggi da Mussolini a Walt Disney, in La Gazzerta, 10 luglio 1970; R. Leydi, G. ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] menzionano esplicitamente, tra i fuorusciti presenti ad Alessandria al momento della resa, il cugino del B., Pietro, venuto anch'egli a dar man forte al Lodrone, ma non il B. stesso e il fratello Alfonso. Dove andasse dopo la resa di Alessandria non ...
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MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] fu tra coloro che, su direttive del Centro d’insurrezione, si congiunsero a Terni con Enrico e Giovanni Cairoli, in procinto di intervenire nella città papalina per dare man forte alla rivolta progettata da Francesco Cucchi. Fu nominato furiere del ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] alla famiglia» (al fratello Nicolò, in Lettere di un matematico, a cura di M.C. Milighetti, 1999, p. 51), vuoi per Svizzera romanda con una traduzione in lingua italiana dell’Essay on man (1733-34) di Alexander Pope, che circolò manoscritta per ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] man, e seppe abilmente coniugare sviluppo economico e autocelebrazione a fini propagandistici, attraverso il ricorso a 589 (28 maggio 1729, 7 sett. 1729, 6 sett. 1744); A. Zanon, Edizione completa degli scritti di agricoltura, arti e commercio, Udine ...
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manata
s. f. [der. di mano]. – 1. a. Ciò che si può tenere in una mano (meno com. di manciata): una m. di sale, di lupini, di monete; come locuz. avv., a manate, a piene mani, abbondantemente: raccogliere, buttare, distribuire a manate. b....
mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, e ancora vivo nel linguaggio com. con...