Ecclesiastico italiano (Omegna 1914 - Roma 1997); sacerdote dal 1938, provicario (1951-54), vicario generale (1954-58) e vescovo ausiliare (1958-64) di Novara, presidente per l'Italia delle Pontificie [...] responsabilità dei cristiani di fronte alle attese di carità e giustizia a Roma, che ebbe larga risonanza e favorì il rinnovamento ecclesiale nella diocesi. Ricoprì la carica di presidente (1985-90) della Conferenza episcopale italiana. Fu arciprete ...
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sharī‛a Legge sacra dell’islam, qual è dedotta dai quattro ‘fondamenti del diritto’ (uṣūl al-fiqh): il Corano, la sunna o consuetudine del Profeta, il consenso (iǵmā‛) della comunità musulmana, e il qiyās [...] giuridica e politica. Le varie prescrizioni del diritto musulmano sono suddivise dai Sunniti in ‛ibādāt, le pratiche del culto, e mu‛amalāt, il modo d’agire verso gli altri. In alcuni Stati islamici la s. può essere considerata legge civile e penale. ...
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Rabbino (Pitigliano 1876 - Dolo 1965). Allievo di Elia Benamozegh a Livorno, fondò e diresse giornali ebraici, tra i quali La rassegna mensile di Israel, segnalandosi come polemista e apologeta. Fu anche [...] attivo politicamente come propagatore del sionismo e come rappresentante dell'ebraismo italiano. Insegnò al collegio rabbinico italiano. Fu scrittore prolifico, in particolare di opere divulgative e di ...
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Ecclesiastico (Genzano 1832 - Roma 1887), nipote di Camillo. Dopo essere stato segretario di Propaganda Fide per gli Affari orientali e vescovo di Tessalonica in partibus, fu nominato (1874) nunzio a Vienna; [...] attività per trovare un nuovo equilibrio tra gl'interessi ecclesiastici e la politica asburgica, e in particolare si prodigò, attraverso personali incontri con Bismarck e altre personalità politiche, perché si ponesse fine al Kulturkampf; e su questa ...
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Romano (m. Roma 399); successe a Damaso (384), invano ostacolato dall'avversario di Damaso, Ursino. Affermò la supremazia del vescovo di Roma su tutto l'Occidente e tenne un concilio (386), curando poi [...] l'applicazione delle norme presso tutti i vescovi italiani. Attrasse l'Illiria nell'orbita romana riconoscendo il vescovo di Tessalonica come vicario della Santa Sede e s'interessò pure delle condizioni ...
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Cronista (sec. 13º); di lui sappiamo solo che apparteneva a una vecchia famiglia romana, che fu decano della chiesa di Mileto in Calabria, e infine addetto alla curia di papa Martino IV. La sua fama è [...] affidata alla Rerum Sicularum historia, che narra gli avvenimenti dalla morte di Federico II (1250) a quella di Carlo I d'Angiò (1285), trentacinque anni tra i più drammatici della storia d'Italia, esposti con scrupolo d'esattezza e con un largo ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1604 - m. 1693); legato in amicizia con Fabio Chigi (poi Alessandro VII), dopo l'elezione di questo al pontificato (1655) ne fu prelato domestico e ne ebbe poi la nomina a nunzio [...] Venezia (1658-1666) ove tuttavia non riuscì a vincere la resistenza della Repubblica in fatto di inquisizione e di stampa. Fu poi patriarca di Antiochia (1667) e aspirò al cardinalato; svanita questa speranza, rinunciò a tutti gli uffici e si ritirò ...
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Ecclesiastico (Genova 1789 - Lione 1862). Vescovo di Fossano dal 1821, fu amministratore apostolico (1831) e poi arcivescovo (1832) di Torino. Di idee conservatrici, dovette nel marzo 1848 lasciare Torino [...] del governo sardo, si schierò contro la legge Siccardi e fu arrestato per un mese per offesa alle leggi; nuovamente arrestato nell'ag. 1850 per la negata assoluzione al ministro Pietro Santarosa, fu infine espulso dal governo sardo e riparò a Lione. ...
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Ecclesiastico, politico e letterato (Lucca 1500 - Macerata 1541). Seguì il card. Alessandro Farnese, che, divenuto papa (Paolo III), gli diede importanti incarichi di governo a Roma e nella Romagna. Fu [...] . Lasciò una Orazione in difesa degli Straccioni ribellatisi alla nobiltà lucchese; Lettere di negozi, molto importanti per la conoscenza dei retroscena della vita politica del tempo; e Rime di carattere petrarchesco, tra cui 13 sonetti nei ...
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Poeta ed erudito (Volterra 1701 - ivi 1785), sacerdote. Scrisse poesie arcadiche, le vite dei papi e cardinali da Clemente X a Clemente XII, e inoltre un'opera sull'Italia antica, nella quale arrivò a [...] della civiltà italica su quella greca. Donò a Volterra le sue collezioni di reperti archeologici, in massima parte etruschi, che ora costituiscono il Museo Guarnacci. Tra le opere, la più nota è Delle origini italiche (2 voll., 1767), in linea ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...