Architetto e designer argentino, nato il 13 giugno 1943; ha studiato all'università di Princeton conseguendo il Master of Architecture; è stato curatore di design al Museum of Modern Art di New York (1970-76). [...] stradale; lo Houston Center Plaza (Houston, Texas); numerose case unifamiliari; le sedi della Banca Lambert a Milano, Losanna e New York; la sistemazione dell'area dell'Esposizione universale di Siviglia del 1992 (il progetto vincitore del concorso ...
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WACHSMANN, Konrad
Sergio Polano
Architetto tedesco, nato a Francoforte sull'Oder il 16 maggio 1901. Elementi modulari e perciò teoricamente combinabili all'infinito dànno vita all'architettura "infinita", [...] , bisogna acquisire nel campo dell'edilizia le tecniche della produzione industriale. Si viene così a definire il concetto di standardizzazione strutturale, ossia la ricerca di un minimo spaziale in grado di costruire tutto lo spazio.
L'attività di ...
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Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] e al Palladio, del Barocco sino al Vanvitelli. Ha diretto la rivista Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura e dirige la nuova serie della rivista Palladio.
Una bibliografia di De A. è stata curata da L. Marcucci, in apertura dei Saggi ...
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(II, p. 306; App. II, I, p. 116)
Le trasformazioni dell'età moderna hanno cancellato, in genere, i documenti più significativi della civiltà islamica: interi settori di recente edificazione si affiancano [...] e gallerie. Nel 1995, invece, è prevista, con una dotazione di duecentomila volumi iniziali, destinati a diventare otto milioni, la concreta rifondazione della Biblioteca universale alessandrina. Una prima, simbolica, pietra è stata posta nell'estate ...
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NEW YORK (XXIV, p. 727; II, 11, p. 404)
Mario Manieri Elia
Architettura e urbanistica. - La popolazione, quasi stabile dal dopoguerra, s'avvicina agli otto milioni con tendenza all'aumento in Queens, [...] realizzazione di facciata in vetro è del palazzo dell'ONUJ, realizzato sull'East River nel 1951 in base a un'idea di Le Corbusier del 1947).
Verso la fine degli anni Cinquanta, si pone in atto un'inversione di tendenza di cui si fa promotore, ancora ...
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. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] coloni.
Il centro di Aprilia, inaugurato il 18 novembre 1937, è situato a circa 16 km. a nord di Anzio, a 80 m. di alt. a breve distanza dalla strada Roma-Anzio presso la stazione di Carroceto (ora di Aprilia) sulla ferrovia elettrica Roma-Anzio.
Il ...
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VALLE, Gino
Roberto Cherubini
Architetto, nato a Udine il 7 dicembre 1923. Dopo una breve esperienza nel campo della pittura, tra il 1943 e il 1948 studiò all'Istituto universitario di Venezia con C. [...] Ceramiche Scala, alla Zoppas, alla Olivetti, alla IBM. Più circoscritta e concentrata, soprattutto a partire dalla metà degli anni Settanta, è la progettazione di complessi abitativi: fra questi vanno annoverate le abitazioni popolari alla Giudecca ...
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Architetto tedesco, nato a Dresda il 12 giugno 1922. Ha studiato a Stoccarda, dove lavora e ha fondato la Behnisch & Partner. Dal 1967 è professore di Progettazione, edilizia industrializzata e arte [...] progetti per gli Uffici federali di Bonn (1973, 1974-75, 1976-81, 1987); la Casa di cura per anziani a Pforzheim (1982); la Scuola media a Lorch (1982); la Scuola professionale di Herrenberger (1983); gli uffici per l'Opera diaconale della Chiesa ...
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KAHN, Louis Isadore
Pia Pascalino
Architetto, nato nell'isola di Saaremaa (Osel), in Estonia, il 20 febbraio 1901, morto a New York il 17 marzo 1974. Ha svolto un ruolo fondamentale nell'architettura [...] Salk, S. Diego, California 1959; Istituto Richards a Filadelfia 1957-61). I progetti di K., spesso di Venezia (1968); un insolito edificio in cui è studiata la sovrapposizione di due forme precostituite, un anfiteatro e un prisma rettangolare ...
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GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] il Palazzo Venezia. G. da M. fu soprattutto seguace del Brunelleschi, non senza accostarsi anche a Michelozzo e a Bernardo Rossellino. Ma la purezza euritmica delle forme brunelleschiane spesso si appesantisce negli edifici di Giuliano per via di uno ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...