Architetto e storico dell'architettura, nato a Orta (Novara) il 25 settembre 1923. Si è laureato in architettura a Roma e subito dopo ha iniziato la sua attività universitaria e professionale. Ha insegnato [...] .
Tra le sue più importanti realizzazioni vanno segnalati: il progetto di concorso per la sistemazione dell'area di S. Giuliano a Venezia; il progetto e la realizzazione dell'area fieristica di Bologna (in collaborazione con T. GiuraLongo e C ...
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SIRMIONE (XXXI, p. 909)
Nevio DEGRASSI
Archeologia. - I recenti lavori di scavo e restauro del grande edificio romano noto impropriamente col nome di "Grotte di Catullo" hanno permesso di accertare con [...] mancava, sono stati innalzati quei poderosi muri di sostruzione, alti talora sino a 20 metri, che formano oggi la parte spettacolare dei ruderi. Il piano nobile della costruzione è invece in massima parte distrutto. L'edificio, di pianta rettangolare ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] curve (cabriole legs) dilatate in alto, e terminanti in basso in artigli stretti intorno a una palla; in seguito appare il "piede a delfino", e la gamba rettilinea con intagli ispirati da motivi cinesi. È soprattutto nel dorso della seggiola che ...
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FULLER, Richard Buckminster
Pia Pascalino
Architetto, disegnatore, scrittore statunitense, nato a Milton, Mass., il 12 luglio 1895. È molto noto per gli studi svolti nel settore delle strutture reticolari, [...] modelli di studio e progetti. Fra i più grandiosi costruiti: la "cupola d'oro" in alluminio Kaiser per un'esposizione americana a Mosca nel 1939 (diam. 61 m); la cupola a Baton Rouge (Louisiana) per la Union Tank Car Company nel 1958 (diam. m 94 ...
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PROUVÉ, Jean
Pia Pascalino
Architetto costruttore, nato a Parigi l'8 aprile 1901, figlio del pittore Victor (uno dei maestri della scuola di Nancy), legato saldamente alla tradizione francese in cui [...] P. fa parte del comitato di redazione della rivista Architecture d'Aujourd'hui. Nel 1963 ha ricevuto il premio A. Perret. Ancora oggi la sua officina a Maxeville (Nancy) produce con intensità, ed è meta di studenti e ricercatori.
Tra le sue opere più ...
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VENDÔME (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia nel dipartimento del Loir-et-Cher, situata 32 km. a NO. di Blois all'estremità sud-occidentale della vasta [...] sec. XIII al XV, ma con armonia nell'insieme. La facciata, elevata tra il 1422 e il 1439, nonostante importanti . archéol., 1922; R. de Lasteyrie, L'architecture religieuse en France à l'époque gothique, Parigi 1927; De Martonne, L'église St-Martin de ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] L. Salerno e L. Spezzaferro) o L'armonia e i conflitti. La chiesa di San Francesco della Vigna nella Venezia del '500 (1983, con A. Foscari), o, parallelamente, a scritti di continua verifica della sua spiccata inclinazione critico-analitica, come ...
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WRIGHT, Frank Lloyd
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato l'8 giugno 1869 a Richland Center, Wisc. Studiò ingegneria civile nell'università del Wisconsin (1884-88). Nel 1888 lavorò presso J. L. Silsbee, [...] vano cubico sostenuto da esili sostegni di gallerie sovrapposte; ha costruito anche la Unity Temple Church a Oak Park (1905-06); i Midway Gardens a Chicago; l'Imperial Hotel a Tōkyō (1916-20), costruzione questa che ha resistito al terremoto del 1923 ...
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ROGERS, Ernesto Nathan
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Trieste il 16 marzo 1909; laureatosi presso il Politecnico di Milano nel 1932, nello stesso anno fondò, insieme a G.L. Banfi, L.B. di Belgioioso [...] (1956), nella Torre Velasca pure in Milano (1956) e nel palazzo per abitazioni ed uffici in Corso Francia a Torino (1959), la cui portata metodologica viene però sminuita dai frequenti residui allusivi od evocativi.
Il pensiero critico di R. si ...
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Architetto e urbanista, nato a Roma il 5 giugno 1918, morto ivi il 25 dicembre 1982. Nel 1945 è stato membro fondatore, assieme a B. Zevi, M. Ridolfi, L. Quaroni e L. Piccinato, dell'APAO (Associazione [...] Pietralata (1963), Roma, che rappresentano il successo di questa ricerca, giungendo sino a un sapiente controllo del dettaglio.
A partire dagli anni Sessanta, con la rielaborazione del PRG di Roma (1962, con Lugli, Passarelli, Piccinato e Valori), il ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...