arminianesimo
La dottrina di J. Arminius (1560-1609) sulla predestinazione. Preceduto da Coolhaes e Coornhert, Arminius, pur partendo dai presupposti comuni a tutti i riformati (incapacità dell’uomo [...] libero arbitrio dell’uomo, ma dalla grazia di Dio), insisté nella polemica contro la dottrina calvinista della doppia predestinazione in quanto finiva per attribuire a Dio la colpa del peccato. Questa e altre posizioni di Arminius e dei suoi primi ...
Leggi Tutto
Salomone
Re d’Israele (regno 960-920 a.C. ca., secondo la cronologia tradizionale). Figlio e successore di David, fu celebre soprattutto per la costruzione del tempio di Yahweh a Gerusalemme. Alla sua [...] , e gran parte delle notizie bibliche su di lui hanno carattere favolistico, intese a celebrare la sua giustizia, la sua sapienza (gli sono attribuite raccolte di proverbi), la sua fama (episodio della regina di Saba) e le sue iniziative commerciali ...
Leggi Tutto
carmati
Settari eretici musulmani. Aderenti a una branca dell’ismailismo, che al seguito di un missionario, Hamdan Qarmat, insorsero nell’Iraq nell’890 e continuarono poi il movimento nella Penisola [...] al-Bahrein nel Golfo Persico, uno Stato piratesco mantenutosi fino al 1078. Nel 930 i c. del Bahrein riuscirono a razziare la Mecca, asportandone la pietra nera della Ka‛ba, che fu restituita solo venti anni dopo, contro un forte riscatto pagato dai ...
Leggi Tutto
Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] 13° sec. l’I. fu stabilita in quasi tutti i paesi d’Europa, a eccezione dell’Inghilterra. Fra la seconda metà del 14° sec. e la prima metà del 15° la sua attività andò gradatamente diminuendo. Sussisteva ancora, pur avendo cessato di esercitare un ...
Leggi Tutto
L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] per le Indie occidentali, fu fondata nel 1691; seguirono, fra le più importanti, la Società per la propagazione del Vangelo (fondata a Londra nel 1701), la Società delle missioni battiste (Londra, 1792), il Consiglio americano degli amici delle m ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] , compresi quelli dello spirito, con le sole leggi naturali.
In etica è la tendenza a concepire la vita morale come espressione di bisogni e istinti biologici e a far ricorso al metodo positivo proprio delle scienze naturali.
Nella teologia, n ...
Leggi Tutto
In generale ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose e che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò nell’uso agli inizi del Settecento: il deista inglese J. Toland parlò [...] volta di pantheists («panteisti») nel suo Pantheistikon, del 1705. Vi possono essere forme diverse di p. a seconda del modo in cui è concepito il rapporto tra la totalità delle cose e il suo carattere di divinità. Nel p., il principio divino è sempre ...
Leggi Tutto
religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] del lunedì di Pasqua; a fine aprile l’intera Sicilia (salvo Messina) era in mano agli insorti, che offrirono la corona a Pietro III, sbarcato a Trapani. Proseguita anche dopo la presa di Messina (settembre 1282), la guerra del Vespri ebbe termine ...
Leggi Tutto
(ebr. Nĕḥemyāh) Nella Bibbia, ebreo vivente a Susa, alla corte del re Artaserse I; le sue vicende sono descritte nell’omonimo libro dell’Antico Testamento. La cronologia è incerta e soprattutto discussi [...] in Giudea (prima del 424).
Il libro di N. si divide in tre parti principali: i capitoli I-VII espongono la venuta di N. a Gerusalemme, la costruzione delle mura e la riorganizzazione sociale; i capitoli VIII-XII narrano le assemblee del popolo per ...
Leggi Tutto
Festa ecclesiastica che commemora la visita (narrata nel Vangelo di Luca 1, 39-56) fatta da Maria alla cugina Elisabetta, in una città montana della Giudea, dopo aver saputo che questa era in attesa di [...] calendario (1263) e ne promosse la diffusione; Urbano VI nel 1389 la estese a tutta la cristianità, fissandola al 2 luglio. spiritualmente e corporalmente. Nel 1615 l’arcivescovo di Lione impose a s. Francesco di ricondurre l’ordine alla sola vita ...
Leggi Tutto
a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...