Nel ventennale della morte di Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) la figlia Lietta, che da anni si occupa con grande passione e diligenza dell’opera paterna (a lei si devono, [...] giorno in cui piomba in casa Manganelli un infuriatissimo Gadda («Non ci vedevamo da quando avevo sei anni […], io avevo la proibizione di avvicinarmi a lui, da parte di mia madre che non ne voleva sapere, quindi non è che non l’ho visto perché lui ...
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Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] ma c’è anche una serie di vignette della serie Sturmtruppen di Bonvi, in cui il classico soldatino tedesco si ritrova a fare la sentinella per numerose strisce di fronte al classico deserto da cui i tartari non arrivano mai. E ancora Giacca stregata ...
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Alice FerrariIl lessico del Morgante di Luigi PulciFirenze, Accademia della Crusca, 2024La vivace sperimentazione lessicale che informa le opere di Luigi Pulci, poeta fiorentino attivo presso la corte [...] Quattrocento, dove circolavano sotto forma di cantari, e rispetto a questi testi si deve considerare la novità del Morgante: a tal proposito, l’autrice sottolinea come la ricerca linguistica sia a tutti gli effetti lo strumento principale, una vera e ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] in Africa più che in Europa. Sepolto ad Algeri, per lui fu costruito un mausoleo, dove ora ne riposano le spoglie, a Brazzaville, la città congolese che gli ha dedicato anche l’università, un liceo e il viale principale. Montessoro o del metodo ...
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Nel novembre 1871, la Giunta comunale di statistica inviò alla Giunta del Comune di Roma una “nota” di cambiamenti e intestazioni della nomenclatura delle vie della capitale (e di nuove denominazioni nel [...] Parlamento; ora il suo nome ha sostituito quello del viale Pincio: da una piazza centrale, su cui affaccia la Camera dei deputati, a un’area di villa Borghese priva di abitazioni, ossia dal D’Annunzio politico nazionalista e in odore di filofascismo ...
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Un ragazzino in tenuta estiva, imbronciato, rannicchiato nell’angolo di una pagina quasi totalmente vuota. E poi il titolo in alto, scritto in caratteri tutt’altro che cubitali: «Siamo spiacenti di informarti [...] non è da meno, e le restituisce il favore. Esiste, infatti, quello strano fenomeno per cui è la realtà stessa a offrire una specie di intelaiatura ironica, senza che da parte nostra sia necessario il dispiegamento di artifici retorici o di trucchi ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] nona città francese per popolazione, Bordeaux; cognac è un comune francese nella Charente; baldracca ha a che fare con la città di Bagdad ecc. Si aggiungono i derivati: il chinotto trae nome dalla Cina, che un tempo veniva scritta China; sbolognato ...
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Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] cinque voci).Luzzasco Luzzaschi, allievo di Cipriano de Rore e maestro di Girolamo Frescobaldi, visse e morì a Ferrara. Organista presso la corte degli Estensi, musicò Quivi sospiri pianti e alti guai, inserito nel 1576 nel Secondo libro de madrigali ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] deriva da castrum, ma ‘castello, fortezza’ era espresso anche con qal’a(t) da cui Calatafimi ‘la rocca di Eufemio’, Calatrasi ‘la rocca del tessitore’, Caltavuturo ‘la rocca di quello del toro’, Calatabiano (con una seconda componente oscura), il ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] , rientrano in questa casistica e umilmente bisogna dire che se c’è un punto di contatto tra la narrativa di Cosimo Argentina e quella del genio di Porto Empedocle – a parte i luoghi del Sud d’Italia e l’uso di un dialetto contaminato – questo legame ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...