Avvocato e uomo politico (Roccamonfina, Caserta, 1828 - Napoli 1894), aderì al gruppo dei liberali unitarî detti "piemontesi"; questore di Napoli (1862), svolse un'energica lotta contro le sommosse antiunitarie [...] penalista di gran fama, sindaco di Napoli (1884-89), fece molto per il risanamento della città e, per il suo atteggiamento durante il colera del 1884, meritò la nomina a senatore (1884). Nel 1885 riuscì a far approvare la legge speciale per Napoli. ...
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Figlia naturale (Settimo Pavese 1425 - Melegnano 1468) di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, e sua unica erede; promessa nel 1432 al condottiero Francesco Sforza, gli fu consegnata, dopo tergiversazioni [...] nella difficile conquista del ducato; rimasta vedova (1466) dimostrò energia e capacità politica nell'organizzare il governo e la difesa dello stato, in nome del primogenito Galeazzo, che si trovava in Francia. Ma, allontanata dal potere dal ...
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Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Di orientamento democratico e repubblicano, tendente a mantenere l'individualità sarda, ma insieme convinto unitario, riformista, l'A. (fino al [...] 1849 canonico a Nuoro) fu deputato dalla III alla XII Legislatura (salvo qualche interruzione), collaborando, con Brofferio, alla Sinistra. Avversario di Cavour di cui disapprovava la politica liberistica, fu tra i sostenitori nel 1852 dell' ...
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Doge di Venezia (Venezia 1455 - ivi 1538). Si trovava a Costantinopoli per la sua attività di mercante allo scoppio (1497) della guerra tra Turchi e Veneziani, e giovò grandemente alla sua patria come [...] come negoziatore di pace. Passato definitivamente alla vita pubblica e nominato procuratore di S. Marco (1509), fu a capo degli eserciti veneziani nella guerra di Cambrai; in seguito ricoprì importanti cariche militari. Eletto doge (1523), nei ...
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Nome d'arte dell'attore Walter Annichiarico (Verona 1924 - Milano 1991); dopo l'esordio da dilettante nel 1944 a Milano, la rivista lo ha avuto fra i suoi interpreti più originali: Gildo (1950); Sogno [...] ); Un mandarino per Teo (1963). Attore di straordinarie doti mimiche (Una strana coppia, 1966), ha partecipato prevalentemente a film di scarso impegno; tra le sue interpretazioni più significative: L'inafferrabile 12 (1950); Bellissima (1952); Io ...
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Figlio (1414-1478) di Gianfrancesco, primo marchese di Mantova e di Paola Malatesta. Sposò (1433) la nipote dell'imperatore Sigismondo, Barbara di Brandeburgo. Dopo essere stato al servizio dei Visconti, [...] poté riunire nelle proprie mani il marchesato prima diviso coi fratelli Gianlucido (m. 1448) e Alessandro (m. 1466). Con la pace di Lodi (1454) cedette a Venezia i territorî di Asola, Lonato e Peschiera. Ospitò (1459) la dieta convocata da Pio II per ...
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Regista (Roma 1890 - ivi 1941). Nel cinema dal 1914, diresse moltissimi film, interpretati prima dalle dive del muto (L. Borelli, P. Menichelli, F. Bertini), poi da celebri comici (A. Musco, Totò): Madre [...] lebende Maske (Enrico IV, 1926); La donna di una notte (1930); La vecchia signora (1932), suo primo film sonoro; Paraninfo (1934); Fiat voluntas Dei (1935); Napoli d'altri tempi (1938); Cavalleria rusticana (1939); La peccatrice (1940); San Giovanni ...
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Figlio (Vincennes 1339 - Bisceglie 1384) di Giovanni II e fratello di Carlo V re di Francia. Adottato dalla regina Giovanna I di Napoli, la quale intendeva farsene una difesa contro Carlo di Durazzo che [...] s'accingeva a invadere il regno, si mosse soltanto dopo la morte della sovrana. Incoronato (1381) dall'antipapa Clemente VII in Avignone, scese in Italia con un esercito, ma morì prima di poter consolidare i primi successi. ...
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Quarto duca d'Arcos (n. 1602 - m. 1672), vicerè del regno di Valenza, fu inviato a reggere il vicereame di Napoli nel 1646; in difficile situazione, si trovò a dover fronteggiare la famosa rivolta di Masaniello, [...] che egli non seppe disciplinare; si decise perciò il 26 genn. 1648 a lasciare il governo del regno a don Giovanni d'Austria e a partire da Napoli. ...
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Patriarca di Alessandria (m. Gangra, Paflagonia, 454); successore di s. Cirillo (444), avversario deciso del nestorianesimo, nel concilio di Efeso del 449 s'adoperò efficacemente per far dichiarare ortodossa [...] la dottrina cristologica di Eutiche. Ma quando papa Leone I annullò gli atti del "latrocinio di Efeso", e Marciano convocò (451) a Calcedonia il nuovo concilio ecumenico, D. vi fu deposto ed esiliato. ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...