La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] . Quando il poeta dichiara di avere amato Laura d’un amore puro, Agostino arriva a tacciarlo pure di falsità e a fargli notare limpidamente che la fisicità femminile lo ha sopraffatto. Da ultimo, Agostino, in un drammatico crescendo, muove contro ...
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La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] l’analisi delle credenze popolari in relazione ai procedimenti ereticali e alla demonologia. Questi approcci, insieme a molti altri, contribuiscono a comprendere la caccia alle streghe, ma solo come parte di un quadro più ampio e complesso.Arrivando ...
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La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] ospita le spoglie nel tepore affettuoso di una lampada sempre accesa. E ho visto, a pochi metri da lì, la tomba segreta con la quale durante il Secondo conflitto mondiale, la città volle mettere in salvo le ossa del Poeta in un atto di estrema cura ...
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La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] occupa di una copia dell’edizione stampata da Piero Gobetti degli Ossi di seppia donata da Eugenio Montale a Mario Praz, oggi conservata presso la Fondazione Primoli di Roma, e sulla quale l’autore emendò degli errori tipografici. Da qui gli autori ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] t) ‘castello’, ‘cittadella’ e antroponimo Fimi, dunque ‘la rocca di Eufemio’; Caltabellotta, forse da qal’a(t) al-ballut ‘la rocca delle querce’, Caltagirone, forse da qal’a(t) ganum ‘la rocca dei genii’; Delia, ossia dalya ‘vigneto’; Alcamo dal nome ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] per significare il suo opposto: «che bella giornata!» dice l’ironico, e in realtà scroscia pioggia a dirotto. Scrive Mortara Garavelli: «Prevale la concezione dell’ironia come antifrasi, o “inversione semantica” (ironia è ‘dire l’opposto’ di ciò che ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] Sud, fatta di soprusi e di accettazione, di vinti e di approfittatori, ma anche di gente per bene, con la voglia di resistere a tutto, alla miseria come alla violenza, in una lotta che appare senza fine. Il fulcro emozionale e compositivo della scena ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] 243-297), costruendosi un marito di pan pepato, in grado di evolversi dalla passività di creatura assemblata a cui «non […] mancava se non la parola» (Basile, 886) a uomo capace di scegliere fra colei che l’ha creato e colei che l’ha rapito. Stories ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] regina si chiese se si erano arrampicati alla ricerca di un varco e avevano infine perso la vita, oppure se erano morti a terra e le rose, crescendo, li avevano man mano sollevati fin lassù. (Gaiman, 252)Il sinistro roseto, in cui si esplica quello ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] erano compagni di scuola, oggi quasi ottantenni, ma il secondo ha scelto di fare l’avvocato a tempo pieno e ha lasciato la musica già negli anni ’70 del Novecento).A proposito, Lella è nata nel 1969, ma dopo 56 anni è ancora un classico della canzone ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...