La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] Sud, fatta di soprusi e di accettazione, di vinti e di approfittatori, ma anche di gente per bene, con la voglia di resistere a tutto, alla miseria come alla violenza, in una lotta che appare senza fine. Il fulcro emozionale e compositivo della scena ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] 243-297), costruendosi un marito di pan pepato, in grado di evolversi dalla passività di creatura assemblata a cui «non […] mancava se non la parola» (Basile, 886) a uomo capace di scegliere fra colei che l’ha creato e colei che l’ha rapito. Stories ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] de L’odore del fieno; Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi Contini, Dietro la porta, L’airone, oltre a una serie di prose narrative. Nella sua scrittura la città di Ferrara supera il semplice ruolo di ambientazione per farsi presenza vibrante di ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] regina si chiese se si erano arrampicati alla ricerca di un varco e avevano infine perso la vita, oppure se erano morti a terra e le rose, crescendo, li avevano man mano sollevati fin lassù. (Gaiman, 252)Il sinistro roseto, in cui si esplica quello ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] erano compagni di scuola, oggi quasi ottantenni, ma il secondo ha scelto di fare l’avvocato a tempo pieno e ha lasciato la musica già negli anni ’70 del Novecento).A proposito, Lella è nata nel 1969, ma dopo 56 anni è ancora un classico della canzone ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] ma un’arte. Creare nuove parole, giocare con la lingua, significa proprio riappropriarsene, «perché le parole non si limitano a descrivere la realtà: la incorniciano, la interpretano, a volte la creano». Come quando il professore propone di inventare ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] alla preparazione dei “semplici”, ossia le droghe grezze della farmacopea). Saranno gli stessi amici fiori a offrirle la possibilità di togliersi la vitaAmici fiori, voi mi compensatedi tutte le premure mie amorose!Vieni, oleandro.Pruno lauro, ove ...
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Francesco PalaL'ultimo viaggio di LeninVicenza, Neri Pozza, 2024 Vincitore dell'ultima edizione del premio Neri Pozza e uscito nel 2024, L'ultimo viaggio di Lenin rivisita la storia russa del Novecento, [...] . Il sergente Dorotov, dopo una diserzione di massa, si trova solo e decide di spostare la salma: già da subito capiamo che qualcosa di importante è a lui chiaro, a noi ignoto.Tutto il terzo piano era immerso nel buio. Di fronte alla sua camera, in ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] fabbriche artigiane del nord est italiano, avevano scoperto che dos shtol si traduceva con «acciaio». Solo che a loro, a leggerlo con la loro voce strana di ebrei ashkenaziti, gli usciva «akkiaia». Kommèrzio di Akkiàia. E i goriziani avevano preso ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] semantica di questo sostantivo era chiara fin dalle origini.«Odio non è altro se nno ira invecchiata» (Brunetto Latini, La Rettorica, 34, 1, a cura di F. Maggini, 1915, Galletti e Cocci, Firenze, p. 24).Il nostro odio deriva indubbiamente dal latino ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...