GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] , giganteggia Ruggero I, con la capitolazione nel 1086 (ma 1085 per G.) della stessa Siracusa, seguita a ruota da Agrigento ed Enna, mentre a ricompensa dell'aiuto più volte prestato il duca Ruggero I gradualmente rinunciò ai suoi diritti su terre e ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] pochi giorni in cui fu impegnata sul Vodice la brigata perse 115 ufficiali e 2.331 uomini; lo stesso C. fu lievemente ferito a un braccio mentre guidava l'azione delle sue truppe; venne decorato con una medaglia d'argento.
Dopo la battaglia il C. fu ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Da Polizzi F. IV si muoveva per le Madonie, soggiornando a Gangi e a Castelbuono, scendendo fino a Termini e Cefalù, spingendosi nei territori a lui fedeli fino a Castrogiovanni (Enna) ed Agira. Mentre si moltiplicavano le iniziative per riprendere i ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Enna), tenuto dal Maletta. Il 1( apr. 1288 Carlo I donò a Jean de Montfort la casa del M. a I, Panormi 1791, p. 409; Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, pp. 123, 204, 207 s.; II ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] aprirono le loro porte al Capece. Prestarono il giuramento di fedeltà a Corradino gli abitanti di Agrigento, Augusta, Noto, Licata, Eraclea, Caltanissetta, Vizzini, Piazza, Enna, Paternò, Nicosia, Agira e Centuripe. Lentini si arrese dopo lungo ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] . D’Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; Luigi Luzzatti e il suo tempo, a cura di P.L. Ballini - P. Pecorari, Venezia 1994, pp. 332, 413, 485 s., 488 s., 491; G. Orsina, Senza Chiesa né classe ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] ancora le città di Piazza, Castrogiovanni (oggi Enna) e Aidone. Alla testa di un numeroso esercito , 130, 136, 141, 251, 255; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad ind.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] nella circoscrizione di Catania-Messina-Siracusa-Ragusa-Enna). Fece parte della commissione Esteri della Camera vita 1903-1944, Milano 1979, ad Indicem; G. Ciano, Diario 1937-1943, a cura di R. De Felice, Milano 1980, ad Indicem; R. De Felice, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] che alla professione, si dedicò allo studio dell'economia, approfondendo in particolare le analisi di J.M. Keynes e di J.A. Schumpeter. L'esperienza del New Deal e le teorie sul sistema economico misto furono alla base di un ripensamento critico, che ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] e con imperiales mores et verba reclutò adepti. Il F. lo assediò a Centuripe, località ritenuta inespugnabile. Ma quando Giovanni di nascosto tentò di spostarsi da Centuripe a Castrogiovanni (Enna), cadde nelle mani del F., che per ordine di Manfredi ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella m.; uscire dalla m.; far m., provocare...