DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] Casa per la progettazione di un nucleo residenziale ad Enna (con P. Mazzacurati e L. Morbilli); il piano 39 ss., 87, 106-113); il piano di zona di Castel Giubileo a Roma per l'insediamento di circa 8.500 abitanti su incarico dell'Istituto nazionale ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] Morgana, IlMonocolo pittore, in Boll. della Camera di commercio di Enna, agosto 1953, pp. 39 s.; D. De Gregorio, Cammarata 15 e 29 luglio 1973; M. R. Chiarello, Lo Zoppo di Gangi, Quaderno A.F.R.A.S. (Arch. fot. reg. arte sic.), n. 6, Palermo 1975, p. ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] in relazione con l'ostensorio di Enna, sono state riferite a Paolo diverse altre opere: una croce Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia al tempo di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, pp. 77 s.; P. Palazzotto, Gli ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] Caltanissetta; e il G., avendo dimostrato una spiccata inclinazione per il disegno, venne mandato a tredici anni a Castrogiovanni (l'odierna Enna) come allievo del pittore S. Marchese. Quindi - ricorda De Gubernatis - "per volontarie contribuzioni ...
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Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] (vi, i, 6 e vi, 2, 4), della migrazione della tribù dei Morgeti dal Bruttium alla Sicilia, i quali avrebbero dato il loro nome a Morgantina, da essi fondata.
La civiltà urbana di S. O. ebbe inizio con l'arrivo di coloni greci dalla costa orientale, e ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] dei sei candelieri d'argento (gli altri due furono realizzati da P. Rizzo) per la chiesa madre di Enna e oggi al Museo Alessi: la base a sezione triangolare sostenuta da piedini zoomorfi con motivi fitomorfi e testine di cherubini, sarebbe una novità ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] datata 1806), nella chiesa di S. Maria Latina di Agira (Enna) e, ultima delle sue opere note, la Madonna del Rosario ; G. Libertini, Il Museo Biscari, Milano-Roma 1930, p. XIII; A. Dillon, La chiesa di S. Benedetto in Catania e gli affreschi di ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] dal figlio Giacomo nel giugno del 1632. Ciò fa sospettare che a tale data il C. fosse morto. Comunque nel rivelo che di Piazza del 1636, vol. 2520, f. 239; Arch. di Stato di Enna, Atti del not. G. Palermo di Piazza, voll. anni 1612-1627; Piazza ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] , italo-greca e romana, 1941, p. 14, tav. 35; P. Griffo, Nuova testa di Augusto e altre scoperte di epoca romana fatte a C., Agrigento 1949. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Archiv. stor. per la Sicilia orientale, I, p. 264 s; Dioniso, III, nn ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] Laberia Felicia, vol. ii, p. 577, s. v. cibele), a Cerere (le fiaccole di Ecate e della stessa Cerere, la ghirlanda di in alcuni particolari.
Agli stessi N., proprietari di fondi presso Enna, è stata attribuita, da B. Pace e, con nuovi argomenti ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella m.; uscire dalla m.; far m., provocare...