GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] violato, insieme con Artale Alagona e con Peralta, gli accordi conclusi tra le fazioni baronali un anno prima a Castrogiovanni (attuale Enna) e ratificati da Federico IV. Con questi patti, che riconoscevano l'esistenza di due parti, la prima guidata ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] dei deputati nella circoscrizione Catania-Messina-Siracusa-Ragusa-Enna (Sicilia orientale), nella quale da allora venne nazionale in un periodo tragico per il partito dopo l'uccisione di A. Moro. Rieletto alla Camera il 26 giugno 1983, fu ministro ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] re a Francesco Ventimiglia, riportò alla fede regia i ribelli chiaramontani (1361) e promosse l'accordo di Enna (1362 quanto, in realtà, il governo del Regno rimase in mano dell'A, e di Manfredi Chiaramonte. Come vicario, intraprese una sua politica ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella m.; uscire dalla m.; far m., provocare...