Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] in altri sono diventate cognomi, come nei seguenti esempi siciliani: Tàccia è cognome a Catania e Siracusa, soprannome a Nicosia; Saccaro è cognome a Catania, Saccaru soprannome aEnna (Rohlfs 1984): in questo esempio si può osservare anche la veste ...
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PERNICONE, Vincenzo
Filologo, nato a Regalbuto (Enna) il 31 maggio 1903; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino (1942-57) e di Genova (dal 1957); [...] per varî anni condirettore del Giornale storico della letteratura italiana.
Ha curato con grande acume critico edizioni del Filostrato, del Nìnfale fiesolano e dell'Elegia di Madonna Fiammetta del Boccaccio, ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] -Catania (A19), con tracciato interno per Caltanissetta ed Enna; Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20); da -i e -u e il passaggio di nd a nn, di mb a mm sono limitati a parte del territorio. I più notevoli caratteri distintivi dei dialetti ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] abitanti della provincia di Enna ne sono emigrati a 330 seggi; PRI da 3 a 3,4%, e da 60 a 73 seggi; PSDI da 7,3 a 5,8%, e da 177 a 142 seggi; DC da 37,3 a 34,8% e da 1023 a 946 seggi; PLI da 4,9 a 2,7%, e da 101 a 43 seggi; MSI da 6 a 6,8% e da 139 a ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] vɛntu] «vento», [ˈpɛri] «piedi»), nonché nel Messinese e in parte del Catanese, è invece ben noto a molte di quelle centrali (Enna, Caltanissetta) e nella cuspide sud-orientale ([ˈvjentu], [ˈpjeri]). Palermo, con una vasta area costiera circostante ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] Si tratta di un processo frequente in passato e ora affievolito; a parte le forme ormai stabili nella lingua, ora i nomi stranieri es., Bogliasco in provincia di Genova); -ena (o -enna, -eno), di origine etrusca, frequente in Toscana e aree ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] , dove si era fatto visitare da uno specialista per una sua speciale malattia dei reni, e tornava a casa, a Leonforte, era di Leonforte, su nel Val Demona tra Enna e Nicosia, era un padrone di terre con tre belle figlie femmine, così disse, tre belle ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] tolto da più d’un mese ai suoi libri, costretto a dare importanza a tante cose, alle quali gli pareva non avrebbe potuto mai darne . in Id., Diglossia, prestigio e varietà della lingua italiana, Enna, Il Lunario 1994, pp. 273-338).
Sgroi, Salvatore C ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] 554-559.
Renzi, Lorenzo (2010), Il vocativo, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & Id., Bologna, il Mulino, 2 voll., vol Id., Diglossia, prestigio e varietà della lingua italiana, Enna, Il Lunario, 1994, pp. 167-204).
Sorrento ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] , Sperlinga, Piazza Armerina e Aidone in provincia di Enna; di Ferla, Buccheri e Cassaro in provincia di trovano riscontro in un’area ligure-piemontese che sembra escludere Torino a nord e Genova a est, come mostrano, ad es., i casi di chintana ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella m.; uscire dalla m.; far m., provocare...