Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , testimonia l'assimilazione di canoni monumentali nella scultura indigena già nel 6° sec. a.C. Utili precisazioni sono state indicate per alcune sculture dai santuari di Enna e di Erice. Dal Canale di Sicilia proviene una statua di bronzo di un ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , testimonia l'assimilazione di canoni monumentali nella scultura indigena già nel 6° sec. a.C. Utili precisazioni sono state indicate per alcune sculture dai santuari di Enna e di Erice. Dal Canale di Sicilia proviene una statua di bronzo di un ...
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Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] fiumi. Qui gli abitati sono situati spesso sulla cima di alture, anche a più di 1.000 m di quota; i principali sono Potenza, capoluogo città
Potenza, il più alto capoluogo italiano dopo Enna, è città di antica fondazione che ospita attività ...
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Siracusa
Città della Sicilia sudorientale, il cui nucleo originario occupa l’isola di Ortigia, unita alla terraferma da due ponti; l’isola delimita i due bacini del porto Piccolo a N e del porto Grande [...] indigene. La tradizione ne attribuisce la fondazione a coloni corinzi, nel 734 a.C. La città acquistò importanza commerciale, cominciando a fondare colonie nell’interno della Sicilia (Acre, Enna, Casmene, Camarina). Sul principio del sec. 5 ...
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Piccolo lago della Sicilia centrale (1,8 km2), 10 km a S di Enna. È posto a 667 m s.l.m. e ha una profondità massima di 4,60 m. Probabilmente di origine carsica, ha acque salmastre; non ha emissari, ed [...] è soggetto a variazioni del livello. ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] lui prese il nome di Eraclea Minoa. Il mito contribuiva a spiegare così la scoperta delle terre dell’Occidente e il era collocato dalla tradizione mitica in Sicilia, in un lago vicino Enna o, secondo altre fonti, presso la fonte Ciane di Siracusa. ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] vi si stabilirono i coloni greci. La città attirò per la sua posizione strategica l’interesse di Siracusa, che l’occupò nel 396 a.C. e di nuovo nel 307. Caduta sotto i Cartaginesi, la liberò Pirro nel 277. Alleata dei Romani nella prima guerra punica ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella m.; uscire dalla m.; far m., provocare...