PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] per il Medio ed Estremo Oriente) e diresse la missione archeologica italiana a Biblo in Libano. Riprese i suoi contatti con l’Iraq, dove nel del comitato scientifico dell’Università degli studi di Enna Kore, dove insegnò assiriologia.
Per il suo ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] timpano.
Il C. fu autore del Trattato delle malattie dell'orecchio,del naso e della gola, pubblicato per la prima volta a Torino nel 1920 e giunto nel 1947 alla quarta edizione: l'opera è in gran parte basata sulla matura esperienza clinica personale ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] D., il viceré B. Corsini decise la causa a favore del barone, dopo il voto conforme del tribunale Id., Illuminismo, in Storia di Sicilia, IV, Palermo 1980, pp. 728-731; A. M. Fallico-G. Fallico, Il territorio di Sortino fra antichità e Medioevo, in ...
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CAPRA, Marcello
Giuliano Gliozzi
Nacque a Nicosia in provincia di Enna (non a Cipro, come afferma qualche fonte) nel 1510 da Giovanni Filippo, nobile siciliano.
Compiuti in Sicilia i primi studi, seguì [...] sue osservazioni sugli effetti delle malattie epidemiche, la descrizione del loro decorso, la spiegazione del metodo di cura a volta a volta adottato, e che dovette avere un certo successo, sono contenute nell'opera, pubblicata l'anno successivo, dal ...
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BERTOLO, Pasquale
Michele Giua
Nacque a Cerami (Enna) il 4 giugno 1872, da Antonio e da Benedetta Sciarrieri. Si laureò in chimica e farmacia nel 1896. Assistente e poi aiuto alla cattedra di chimica [...] Sicilia, come quella della liquirizia, molto sviluppata a Catania. Sempre nel campo della liquirizia, c' . Da ricordare una Guida all'analisi chimica qualitativa, Catania 1910.
Morì a Catania il 6 genn. 1937.
Bibl.: L. Francesconi, Santonina e ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] A Capo Lilibeo ebbe luogo lo sbarco degli uomini comandati da Filippo di Taranto. Da Castrogiovanni (Enna 109-112, 131 s., 139 s., 150 ss., 220-223, 257-265, 306-311, 318 a., 367 s., 390-393, 444 ss.; I. Peri, La Sicilia dopo il Vespro. Uomini, città ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] armata radunata in breve tempo da Enrico di Kalden e Marquardo di Annweiler, i superstiti furono circondati e assediati a Castrogiovanni (Enna): verso la fine di maggio la sollevazione contro la signoria straniera era stata repressa. La vendetta di E ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] si trovava con il suo esercito presso Enna. La decisione di Carlo II di inviare . n. 17, 64 ss. nn. 21 s., 74 s. n. 25; Diplomatari de l'Orient català (1301-1409), a cura di A. Rubió i Lluch, Barcelona 1947, pp. 58 ss. n. 47, 65 s. n. 52, 71 s. n. 56 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] 'alcuni miti, Caco e Cirene, Andromeda, la Demetra d'Enna (cioè il ratto di Proserpina). L'analisi è specialmente felice l'inquadratura metodico-teorica, il modo, cioè, di fare, o conforme a cui il F. ritiene si possa e si debba fare, storia del mito ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] complesso testimoniano che G. seguì Federico II in qualità di funzionario imperiale nel viaggio da Policoro a Palermo via Messina, Catania ed Enna da marzo a fine agosto 1233. L'imperatore e la sua corte continuarono il viaggio per Agrigento, Butera ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella m.; uscire dalla m.; far m., provocare...