BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] sui modelli di vita monastica attestati in quest'area. L'età d'oro, a tutti i livelli, del monachesimo italo-greco si pone dunque fra i secc. il monastero di S. Filippo di Agira presso Enna (Borsari, 1988), ricordato in testi agiografici del ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] regione e dalle zecche dell'Italia meridionale. La prima moneta coniata dagli A. in Sicilia risale all'829 ed è un dirham d'argento battuto, all'assedio di Enna, da una zecca probabilmente organizzata con personale venuto dalla Tunisia. Dopo la ...
Leggi Tutto
Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] relativa certezza ai singoli Regni circa cinquantuno anni (98,5%), vale a dire trenta anni e sette mesi e mezzo (58,5%) al itinerante con soggiorni di breve durata a Catania, Siracusa (due volte), Enna (Castrogiovanni), Palermo, Agrigento, Butera e ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] A Capo Lilibeo ebbe luogo lo sbarco degli uomini comandati da Filippo di Taranto. Da Castrogiovanni (Enna 109-112, 131 s., 139 s., 150 ss., 220-223, 257-265, 306-311, 318 a., 367 s., 390-393, 444 ss.; I. Peri, La Sicilia dopo il Vespro. Uomini, città ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] vivit, "Atti del Convegno internazionale di studi, Palermo-Enna-Catania 1994" (in corso di stampa).G. Campo pp. 88-97); G. Agnello, La chiesa di S. Maria degli Alemanni a Messina, Siculorum Gymnasium 13, 1960, pp. 103-116; id., L'architettura civile ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] armata radunata in breve tempo da Enrico di Kalden e Marquardo di Annweiler, i superstiti furono circondati e assediati a Castrogiovanni (Enna): verso la fine di maggio la sollevazione contro la signoria straniera era stata repressa. La vendetta di E ...
Leggi Tutto
Handball
Daniele Poto
La nascita dell'handball moderno
Volendo rintracciarne gli antecedenti storici si può osservare che la pallamano o handball, secondo il termine anglosassone oggi divenuto di uso [...] ribalta le squadre siciliane (Enna, Siracusa), sarde (Sassari) oltre a Salerno, confermando un eccellente Le squadre sono composte da 8 giocatori, di cui 4 in campo. Si gioca a piedi nudi, ma è consentito l'uso di calzini o di fasce sportive. Il ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] si trovava con il suo esercito presso Enna. La decisione di Carlo II di inviare . n. 17, 64 ss. nn. 21 s., 74 s. n. 25; Diplomatari de l'Orient català (1301-1409), a cura di A. Rubió i Lluch, Barcelona 1947, pp. 58 ss. n. 47, 65 s. n. 52, 71 s. n. 56 ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] vɛntu] «vento», [ˈpɛri] «piedi»), nonché nel Messinese e in parte del Catanese, è invece ben noto a molte di quelle centrali (Enna, Caltanissetta) e nella cuspide sud-orientale ([ˈvjentu], [ˈpjeri]). Palermo, con una vasta area costiera circostante ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] 'alcuni miti, Caco e Cirene, Andromeda, la Demetra d'Enna (cioè il ratto di Proserpina). L'analisi è specialmente felice l'inquadratura metodico-teorica, il modo, cioè, di fare, o conforme a cui il F. ritiene si possa e si debba fare, storia del mito ...
Leggi Tutto
ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella m.; uscire dalla m.; far m., provocare...