Buzzi, Giancarlo. – Scrittore, saggista e dirigente d’azienda italiano (Como 1929 – Milano 2015). Ha lavorato sia in Italia che all’estero per aziende di vari settori merceologici con diversi incarichi, [...] è stata quella fatta con il Movimento Comunità promosso da A. Olivetti. B. ha compiuto in Italia e all’estero e quella sociale. Le altre suo opere narrative sono improntate a una forte innovazione linguistica, tra queste: Isabella delle acque ...
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Scrittore spagnolo (Malaga 1887 - Città di Messico 1955), anche pittore. Nei suoi viaggi è venuto a contatto delle più avanzate correnti letterarie, ma la sua opera è fondamentalmente personale, pur con [...] la pelirroja (1929); Carambas (1931). Ha lasciato anche un libro di memorie (Vida en claro, 1944) e varî volumi di saggistica (Los mexicanos en las artes plásticas, 1948; Los autores como actores y otros intereses literarios de acá y de allá, 1951). ...
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Poligrafo (Como 1742 - Napoli 1796). Attirato a Parma dalla fama di Condillac, che in quella città visse a lungo, vi coltivò gli studî, il disegno, la musica, la danza, e succedette (1769) a C. I. Frugoni, [...] di cui fu grande amico, nella carica di segretario dell'Accademia di belle arti. Da ultimo si volse alla fede e si fece cavaliere gerosolimitano. Scrisse tra l'altro due poemetti didascalici (Il sistema ...
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Poeta cubano (L'Avana 1930 - ivi 2019). Appartenente al gruppo di poeti legati alla rivista Orígenes, punto di partenza della nuova poesia cubana, si è inizialmente dedicato alla poesia pura per poi orientarsi, [...] di testimonianza. Tra le sue raccolte più celebri: Elegía como un himno (1950); Patrias (1952); Vuelta de la poesía (1959); Con las mismas manos (1962); Poesía reunida (1966); A quien pueda interesar (1970); Hacia la nueva (1989); Una salva de ...
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Scrittore spagnolo (Mondoñedo, Lugo, 1911 - Vigo 1981). Ha pubblicato poesie in gallego (Marao Norde, 1932; Poemas de sì e non, 1933; Cantiga nova que se chama riveira, 1934) e un volume in lingua castigliana [...] trovare un equilibrio tra la poesia pura europea e la tradizione gallega. Ha scritto anche opere teatrali: Don Hamlet (1959); A noite vai como un rio (1965); Las mocedades de Ulises (1960) ha segnato il suo ritorno alla prosa castigliana. Del 1968 è ...
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Scrittore e critico portoghese (Lisbona 1889 - ivi 1967). Attraverso i suoi lavori ha ripercorso il processo evolutivo della critica portoghese dal sec. 16º (A crítica literária em Portugal, 1910), analizzando [...] i principali metodi critici europei (A crítica literária como ciência, 1912) e approdando a una nuova sistematizzazione dei fenomeni literatura clássica, 3 voll., 1917-24). Tra i testi non saggistici si ricorda il romanzo Sob a cinza do tédio (1925). ...
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Umanista spagnolo (n. Alcaraz 1530 ? - m. 1595 ?). Insegnò a lungo nell'università di Saragozza. Tradusse dal latino e dal greco numerose opere di teatro (tra cui le commedie di Terenzio e la Medea di [...] Euripide) e alcune opere di Cicerone, Platone, Aristotele. In Apuntamientos de como se deven reformar las doctrinas ... (1589) difese l'uso della lingua volgare nei trattati scientifici quale efficace mezzo di divulgazione del sapere. Scrisse, in ...
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Medico e letterato (Milano 1805 - Monza 1861); primario e poi direttore degli ospedali di Monza e di Como, fu poeta dialettale (El pover Pill, 1852, elogio del suo cane); scrisse alcune operette umoristiche [...] future, 1838; Il volgo e la medicina, 1840; Il gatto, 1846; L'arte di convitare, 1850-51; Il viaggio d'un ignorante, 1857), alle quali è legata la sua fama; in special modo a Il gatto, elogio ironico dell'animale e fine studio del suo carattere. ...
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Poetessa spagnola (Madrid 1918 - ivi 1998). La sua poesia è caratterizzata da una forte preoccupazione umanitaria che assume a volte i toni della testimonianza sociale. Sin dalla sua prima raccolta, Isla [...] fatte. Tra le sue opere più significative si ricordano: Antología y Poemas del suburbio (1954); Todo asusta (1958); Ni tiro, ni veneno, ni navaja (1966); Poeta de Guardia (1968); Cómo atar los bigotes del tigre (1969); Historia de Gloria (1980). ...
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Letterato italiano (Como 1826 - Milano 1900); espulso dall'univ. di Padova per aver partecipato a moti studenteschi nel 1848, non poté continuare gli intrapresi studî giuridici; datosi alle lettere divenne, [...] dopo il 1860, professore negli istituti medî. I suoi scritti (ma deve la sua fama soprattutto alle Satire pubblicate sparsamente con lo pseudonimo di Anastasio Bonsenso) sono quasi tutti d'argomento educativo ...
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como
comò s. m. [adattamento pop. del fr. commode, femm.]. – Mobile a cassetti per camera da letto, con piano di legno o di marmo, e spesso con specchio sovrapposto; è sinon. di cassettone e canterano.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...