BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] . Soffici, Trenta artisti moderni italiani e stranieri, Firenze 1950, pp. 50-55; M. Radice, U. B. pittore, Como 1951; A. Bucci, B., in Corriere d'Informazione, 24-25 nov. 1952; F. Catania, Panteon dei contemporanei: U. B., in Corriere della Provincia ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] : il Bartolomeo Miconi (Milano, Pinacoteca di Brera), il Gentiluomo (Genova, Galleria di Palazzo Bianco) le due Dame a pendant (Como, Civico museo e collezione privata), lo Scrittore (collezione privata: ibid., tav. 1), la Dama della collezione ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] pubblicata da C. Cesariano a f. XVr del suo Vitruvio (Como 1521), a destra della sezione del duomo lombardo, Milano 1940, p. 316; Id., Documenti per la storia dell'archit. a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 37, 42, ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] lesinare sul compenso di 180 scudi richiesto dal G., ben più della mercede pretesa dal lapicida allora impiegato a Trento, Alessio Longhi da Como (Cessi, 1967, p. 19).
Alla fine di gennaio del 1532 vennero inoltre chiamati da Padova altri otto o ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] continenti: architettura e urbanistica sefardite dopo il 1492”, Ferrara… 1992, a cura di A. Petruccioli, Como 1996, pp. 101, 106; A. Cipriani, Architettura e decorazione, in A. Cipriani - M. Caporilli, Villa Lubin. Sede del Consiglio nazionale dell ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] anche nella creazione di oggetti di design (Crippa, 1986). Due anni dopo, nel 1962, nella villa Serbelloni a Bellagio (Como) si occupò della sistemazione del salone della Sfondrata e della cosiddetta "casa rossa", una costruzione seicentesca annessa ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] ). In questa nuova attività Luigi ebbe molta fortuna: fra l'altro, si devono a lui il Giardino pubblico di Como e il Parco Croff-Castelli a Salvadera d'Intignano.
Morì a Milano il 23 genn. 1885.
GiovanniBattista, figlio di Francesco Croff e di Teresa ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] un dagherrotipo che riproduceva il Louvre, eseguito da Daguerre e da A. Giroux, che espose l'11 novembre nel chiostro di S 1990). Non si sa, tuttavia, se tra i Duroni operanti a Torino ed il D. intercorresse una qualche parentela, come spesso accadeva ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] Gottardo e Mario Segantini, C. Maggi, F. Minozzi. Inoltre vi erano A. Magrini con i suoi monotipi e i pastelli e gli scultori R. e morì a Laglio (Como) nel 1922.
Fonti e Bibl.: A. Scotti, Milano tra primo e secondo divisionismo, in Arte a Milano 1906 ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] nell'atto di morte ci fa arguire che egli avesse condotto a termine i propri studi, circa i quali però non abbiamo notizie Interni di cucina a Brescia (collez. Brunelli) e una Lite alla locanda a Lonato (Fondaz. Da Como), oltre a poche altre opere ...
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como
comò s. m. [adattamento pop. del fr. commode, femm.]. – Mobile a cassetti per camera da letto, con piano di legno o di marmo, e spesso con specchio sovrapposto; è sinon. di cassettone e canterano.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...