Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggi razziali fasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] di Viggiù e da qui è stata trasferita nel carcere di Varese, poi in quello di Como e infine a Milano. Nel 1944 fu deportata nel campo di concentramento di Birkenau-Auschwitz con il padre e i nonni paterni, con cui viveva. Nel campo di concentramento ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] caratterizzato dalla presenza di fra Giocondo e di G. M. Falconetto, S. educò la sua formazione di architetto soggiornando a Roma, a partire dal 1500 circa. Il contatto con i monumenti classici, con l'intensa e condizionante attività di Bramante e la ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] le sue opere (1838-48). Tra le altre opere, oltre a numerose sculture di soggetto mitologico (Copenaghen, Thorvaldsens Museum: Amore e rilevata dal conte Sommariva, 1816-28, è a Villa Carlotta sul Lago di Como); il modello per il Leone di Lucerna ...
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Ferrari, Renzo. – Pittore svizzero (n. Cadro 1939). Compiuti gli studi all'Accademia di Brera, negi anni Settanta ha sperimentato con felici esiti il linguaggio della Pop art statunitense, prediligendo [...] suggestioni graffitiste e gli accesi cromatismi, fino a sviluppare nella sua produzione più recente un (1993), al Palazzo Sarcinelli di Conegliano (1995,1998), al Broletto di Como (2003) e al Museo Civico di Belle Arti di Lugano (2004). ...
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Coelho, Paulo. - Scrittore brasiliano (n. Rio de Janeiro 1947). Autore di grande successo, ha esordito nella narrativa con O diário de um mago (1987; trad. it. 2001), raggiungendo il successo con O alquimista [...] mondo dei manicomi, con più d'un rimando autobiografico; O demônio e a srta Prym (2000). Ha poi scritto Onze minutos (2003; trad. it intrecciarsi. Tra le pubblicazioni successive: Ser como o rio que flui (2006); A bruxa de Portobello (2006; trad. it ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] ; polittico di Valle Romita, 1400 circa, Milano, pinacoteca di Brera). A Venezia, tra il 1408 ed il 1409, dipinse, tra l'altro, I. Bellini, Pisanello, Giambono e J. dal Fiore. Fu poi a Brescia (1414-19) per affrescare, su commissione di P. Malatesta ...
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Trio comico italiano formato da C. Baglio, G. Storti e G. Poretti nel 1991. Impegnato in teatro e televisione sin dai primi anni Novanta, il gruppo ha raggiunto la notorietà nel 1995 grazie alla trasmissione [...] ), La leggenda di Al, John & Jack (2002), Il cosmo sul comò (2008), La banda dei Babbi Natale (2010), Il ricco, il povero e gran fisico (2013). Parallelamente il trio ha dato vita a spettacoli teatrali come Tel chi el telùn (1999), Anplagghed ...
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Famiglia magnatizia ungherese, già nota nel sec. 13º. Nel 1238 si divise nei rami di Illyésházy e di Zerházy. Quest'ultimo, assunto l'attuale nome nel 1584, ebbe notevole importanza storica dal sec. 18º. [...] alla sua corte J. Haydn come direttore di una orchestra di trentacinque strumentisti. Miklós (n. 1765 - m. Como 1833) nel 1809 rifiutò a Napoleone la corona di Ungheria; fu, come altri suoi antenati, appassionato collezionista d'arte (la sua raccolta ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] Filippo (m. 1632), vescovo di Como (1595), cui successe (1622) il nipote Aurelio (m. 1622); Ottavio (m. 1656), conte di Barate (1634), iniziatore della raccolta di antichità (soprattutto antiche iscrizioni) nel palazzo A. in Milano; Carlo (n. Milano ...
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Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 [...] al 1835. Il suo primo volume di Poems apparve a Londra nel 1795; il poema epico Gebir nel 1798, con aggiunte nel 1803: nello stesso anno ne pubblicò la versione latina (Gebirus). Un breve soggiorno in Spagna durante la guerra contro Napoleone (1808) ...
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como
comò s. m. [adattamento pop. del fr. commode, femm.]. – Mobile a cassetti per camera da letto, con piano di legno o di marmo, e spesso con specchio sovrapposto; è sinon. di cassettone e canterano.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...