Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti [...] in Italia, tra le due guerre. Tra le sue numerose opere vi sono "Novocomum" (1927-29) e la Casa del fascio aComo (1932-36).
Vita e opere
Studiò al Politecnico di Milano (1921-26), ma grande importanza per la sua formazione ebbero piuttosto un ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] a Pavia dal 934 al 936, e costretto poi all'esilio aComo, fino al 939. Riparò successivamente in Provenza, dove insegnò grammatica, e a sconfessato dallo stesso papa Giovanni XII, e costretto a difendersi in processo davanti al conte di Verona, finì ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, aComo, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] di disegni prodotti negli anni 1913-14 (ville, torri, ponti, fari, officine, stazioni, ecc., raccolti ed esposti aComo nel museo a lui intitolato) danno comunque corpo, in assenza di architetture realizzate, alla sua ideale visione della città. ...
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Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] 1745 circa - Torino 1831), mentre il figlio maggiore Giuseppe (1736 circa - 1805 circa), detto il soldato, svolse attività autonoma aComo, Pavia e Milano. La famiglia ha dato poi altri artefici di valore (Carlo fratello di Gaetano e Giuseppe e i ...
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Architetto, urbanista e saggista italiano (Torino 1901 - Cossonay, Vaud, 1998). Dopo aver studiato presso l'École de beaux arts di Ginevra e di Parigi (1923) contribuì alla diffusione della cultura razionalista [...] operaia di Rebbio e quartiere popolare aComo (1938-41, con G. Terragni); Hotel Turismo a Puerto de la Cruz a Tenerife (1953); complessi di case a Lutry (1966) e a Montreux (1967); complesso industriale Lesieur a Dunkerque (1983-84) e Labeyrie ...
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Pedagogista italiana (Genova 1921 - Lari, Pisa, 2013). Antifascista sin da giovanissima, nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni in difesa della [...] espulsa dal PCI perché contraria allo stalinismo e alla linea togliattiana. Nel 1966 divenne presidente della Cooperativa Monte Olimpino aComo, che con B. Munari, M. Piccardo e altri realizzava e produceva film nelle scuole, fatti dai bambini. Con ...
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Scultore e stuccatore (n. Morbio Inferiore, Mendrisio, 1568 - m. 1641), allievo a Roma di Guglielmo della Porta. Si hanno di lui statue nell'oratorio dell'Immacolata del Sacro Monte di Varese, varî gruppi [...] santuario della Madonna del Soccorso, presso Lenno. Diede il modello per la fontana di Loreto (1625). Il figlio Agostino (n. 1620 - m. 1706) fu scultore e architetto, attivo soprattutto aComo e nei dintorni, come pure altri membri della famiglia. ...
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Famiglia di Como. Il primo dei V. di cui si abbia notizia è un Vita de Vitanis, console aComo (1182, 1207 e 1244). Presto i V. scompaiono; alla famiglia appartiene con certezza solo Giacomo de Vitanis, [...] console (1266 circa); dopo di lui in Como non si incontrano personaggi politici di questo cognome, sì da far pensare che la famiglia vi fosse estinta, ma il nome vi dura a lungo come indicazione del partito guelfo contro quello dei Rusca. ...
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Letterato (m. Verona dopo il 1329); figura notevole del preumanesimo, fu cancelliere a Milano e aComo e notaio a Verona. Scrisse una Cronica, grande enciclopedia in tre sezione (la prima soltanto conservataci [...] in un manoscritto dell'Ambrosiana), che si distingue da analoghe compilazioni medievali per la conoscenza diretta di alcuni testi classici poco noti al suo tempo, e di memorie storiche relative a città dell'Italia settentrionale. ...
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Tipografo (sec. 15º), attivo a Cremona dal 1471, poi aComo (1474) e a Milano (dal 1476; ultima edizione conosciuta i Rudimenta grammatices di N. Perotti, 1478). Fu il primo in Italia a stampare un libro [...] tutto in caratteri greci (usati fino ad allora solo per le citazioni inserite in testi latini), l'Erotemata di C. Lascaris ...
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como
comò s. m. [adattamento pop. del fr. commode, femm.]. – Mobile a cassetti per camera da letto, con piano di legno o di marmo, e spesso con specchio sovrapposto; è sinon. di cassettone e canterano.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...