FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] gli stipendiati addetti ai lavori al castello di porta Giovia a Milano. Nella città lombarda godette della protezione del duca, tanto di Savoia nel 1477 di affidare al F. e a Maffeo da Como la costruzione della rocchetta all'interno del castello di ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] Aniene in Tivoli, Roma 1835, p. 34; F. Klein, Kogciól S. Piotra i Pawka w Krakowie, (La chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Cracovia), in Rocznik Krakowski, XII (1910), pp. 23-57; G. Galassi Paluzzi, Note sull'architetto P. G. D. ... e sulla chiesa della ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] nel duomo di Como; Facciata del palazzo d'Imeneo e Venere per il ricevimento a Parmadi Margherita Sole); Mole funerale e sontuoso apparato fatto nel duomo di Milano per le esequie a Baldassarre di Spagna (da invenzione di F. M. Richini). Fra le carte ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] gli affreschi di alcuni ambienti della villa Olmo di Como, di proprietà dei duchi Visconti di Modrone.
Per . ital., 4 ag. 1918, p. 96; F.D. Filippi, Le belle arti a Torino. Lettere sulla IV Esposiz. nazionale, Milano 1880, pp. 92 s.; U. Ojetti ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] , con intagli lignei (ibid., p. 54), mentre a testimonianza della fama raggiunta resta un carteggio del dicembre 1640 R. Schofield, Pellegrino Tibaldi architetto e il S. Fedele di Milano, Como 1994, p. 237; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] dalla bottega paterna, in contrà del Ponte. che alla morte Iacopo lasciò proprio a lui e a Gerolamo, assegnando loro "tutti li quadri et opere si fatte et finite, como lasade, disegni, copie, et relevi..., et questo perché ms. Francesco e ms. Leandro ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] all'arte del manierismo lombardo (di cui resta testimonianza nelle vetrate del duomo di Milano e negli arazzi di Como), appena giunto a Praga, l'A. ripudiò, si può dìre, le sue origini, avventurandosi con determinazione verso un suo stile speciale ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] rivestimento dell'urna di s. Romualdo, opera di maestro Taddeo da Como del sec. XV, nella chiesa di SS. Biagio e Romualdo ,28 (questi oggetti sono in parte nel Museo di S. Vitale).
A completamento del lavoro fatto dal padre per l'urna di s. Romualdo ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] campagna lombarda: paesaggi della Brianza, del lago di Como, delle rive dell'Olona, trattati con una Incontri di anime, Milano 1957, pp. 275-287; E. Pisani-M. Cinotti, La pittura a Milano dal Ais al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 550; ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] Laviosa Zambotti, I Balcani e l'Italia nella preistoria, in Origines, Como 1954, p. 415 ss.; D. Lollini, L'abitato preistorico e , 1956, p. 27 ss.; G. Annibaldi, Rinvenimento a Fermo di tombe a cremazione di tipo villanoviano, in Bull. Paletn. Ital., ...
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como
comò s. m. [adattamento pop. del fr. commode, femm.]. – Mobile a cassetti per camera da letto, con piano di legno o di marmo, e spesso con specchio sovrapposto; è sinon. di cassettone e canterano.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...