FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] e deputato, insieme con il luogotenente del legato, ilsuo auditore e alcuni giurisperiti, a conoscere le cause sorte il Fantuzzi.
La delegazione, guidata da Ercole Bentivoglio, giunse a Viterbo alla fine di settembre e nei giorni seguenti ciascuno ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] (de Andito), suo luogotenente a Piacenza, perseguirono un accordo con la Curia romana. Di fronte al massiccio predominio della "pars Ecclesiae", che nel marzo del 1266 aveva ulteriormente rafforzato l'alleanza con l'Angiò, ciascuno cercò il proprio ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] e dagli altri maggiorenti del Giudicato turritano. Secondo il Libellus, prima di partire aveva affidato il governo del Giudicato al figlio primogenito Barisone, e provveduto ad affidare aciascuno degli altri tre figli maschi (Pietro, divenuto poi ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] in carica ciascuno per la durata di soli due mesi. Il D. subentrò nel comando a Raffaele Betani ed a Pancrazio Barbo: della riscossa antibizantina, che in quel tempo aveva ilsuo centro appunto a Candia.
A tale scopo risulta, ad esempio, come nell' ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] si mantenne nel complesso costante, e ilsuo attivismo militare fu rivolto innanzi tutto a contrastare i guelfi Cavalcabò e Rossi dall’età: il primogenito Niccolò, Uberto e Gian Manfredo, definiti dal padre disobbedienti, ebbero ciascuno un castello ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] -07: ilsuo palazzo fu il primo a essere messo a sacco il 18 luglio 1506. Lasciata la città insieme con una parte dei nobili, il G. e Bartholomeus Welser, con 50.000 ducati ciascuno. Il 25 nov. 1528 il G. siglò a Roma, da solo, un asiento di 100 ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] ciascuno" fino alla somma di 1.500.000 di lire sarde, garantiti dalla Tesoreria e l'anno seguente pubblicò il regolamento del Monte di Cagliari, ispirato agli statuti del Monte di S. Paolo di Torino.
Tuttavia ilsuo duo..., a cura di A. Lascaris-L ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] assolvere ai doveri del suo ceto. Quanto ai fratelli nessuno si mise in luce, percorrendo ciascuno una modesta carriera in stado e de niun antiveder civile". E cosi conclude ilsuo duro giudizio, a commento dell'episodio che portò l'E. sul patibolo ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] d’altra nazionalità» dunque a fatti oggettivi, storicamente riscontrabili; malgrado ciò, ilsuo testo fu condannato, ciascuno. In considerazione di ciò, appare significativo che Pollini sia identificato con le vicende censorie cui andò incontro a ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] l'imperatore Massimiliano a Mantova, conferita al Machiavelli, il C. esprimeva ilsuo disappunto verso quest'ultimo malacontentezza, ma ciascuno si stava in pace: è ben vero che gl'era una tacita affetione al passato stato, il quale era desiderato ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...