CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] resistenza agli ordini di Eugenio IV: ilsuo nome si trova infatti, insieme a quello di altri esponenti del clero lateranense, nella bolla Cumteneamur del 15 genn. 1446 in cui il papa disponeva che aciascuno dei canonici secolari del Laterano che ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] assenza venne molto notata. Nel suo discorso il papa dichiarò nulle tutte le aciascuno dei cardinali francesi una lettera contenente le direttive espresse nell'allocuzione. La Francia continuò a prendere misure contro i gesuiti, finché nel 1764 il ...
Leggi Tutto
BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] dal B. al Moñino una copia del breve da spedire a Carlo III per l'approvazione, nell'aprile l'ambasciatore spagnolo proponeva al Grimaldi di premiare con 6-7.000 scudi ciascunoil B. e il cardinal Zelada, compilatore del breve. Ma soltanto dopo che ...
Leggi Tutto
PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] S. Giovanni', vicino la chiesa di S. Clemente, datagli a condizioni di favore dal cardinale Pietro Ottoboni all'inizio del '700 ciascuno, i malati dimessi che ne avevano bisogno, fornendo loro cibo abbondante e allietandoli con la sua musica e ilsuo ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] ilsuo amor proprio così largamente deluso. Nel luglio 1574 infatti fu inviato dal papa a Venezia, presso Enrico di Valois, durante il due si ebbero a proposito delle creazioni cardinalizie, ciascuno cercando di mettervi a profitto la propria ...
Leggi Tutto
FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] soltanto due manoscritti di pochi fogli ciascuno: la Fundatione della chiesa e a stampa (Milano, L. Pachel, 1496 e 1497).
Dedicata al teologo francescano L.G. Traversagni, l'operetta in volgare si presenta in forma di dialogo tra una monaca e ilsuo ...
Leggi Tutto
FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] et regimine ecclesiarum, pubblicati a Roma da V. Bolani degli Accolti nel 1581. Ciascuno di essi è suddiviso e ducato di Amalfi, II, Salerno 1881, pp. 397 s.; A. Guerritore, Ravello e ilsuo patriziato. Notizie stor. e nobiliari, Napoli 1908, p. 92; ...
Leggi Tutto
BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] eguali ("pares"), il buono e il cattivo, ciascuno creatore del suo mondo, e in lotta costante con ilsuo rivale. I secondi due porta l'élite degli adepti a credere segretamente a due crocifissioni, con cui ciascun Dio ha cercato di salvare le anime ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] cioè uno dei prelati che avevano competenza esclusiva ciascuno su una ripartizione del territorio statale, denominata Vicchi, V. Monti..., p. 435).
Il F. morì a Roma il 24 maggio 1813; il giorno dopo ilsuo corpo fu esposto more nobilium nella chiesa ...
Leggi Tutto
BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] anathemate", di avviare trattative, vivente il pontefice, per concordare la scelta del suo successore, o di formare partiti in sibi sacerdotem", si doveva assicurare aciascuno, cioè, la piena libertà di esprimere il proprio voto. Gli atti ufficiali ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...