Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] numero finito e l'automa A risponde aciascuna di esse in tempo finito, il procedimento accennato è effettivamente eseguibile La stringa α è accettata se e solo se, con la lettura del suo ultimo carattere, l'automa si porta in uno stato finale f∈F; ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] cb ∙ cb') = (c'a ∙c'a')/(ca ∙ca')
[5] (a'b ∙ a'b')/(ab ∙ ab') = (a'c ∙ a'c')/(ac ∙ ac')
Otteniamo dunque il seguente enunciato:
Siano dati sei punti a, a′; b, b′; c, c′ su di una retta. Le [3], [4], [5] caratterizzano ciascuna l'involuzione dei sei ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] che costituirà ad un tempo un suo pregio ed un suo limite) allo studio dei fondamenti logici a tale buon ordinamento corrisponde un numero ordinale che è maggiore di ciascuno degli ordinali appartenenti a quell'insieme. Si consideri ora - osserva il ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] dalla sfera celeste nel suo insieme e dagli astri 152 e. ◆ [ASF] [GFS] M. diurno: (a) della Terra, il m. di rotazione della Terra, che si compie in un A(t)=f(ω₁t,ω₂t,...,ωnt), dove f(φ₁,...,φn) è una funzione di n angoli, periodica in ciascuno ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] vicine, ma differiscono per il valore della carica elettrica; ciascuno di questi gruppi (multipletto di come un vettore rappresentato in un suo spazio, detto isospazio, nel quale gode di proprietà analoghe a quelle dello spin nello spazio ordinario ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] Empedocle, per es., essi erano quattro: il fuoco, l'aria, l'acqua e , o di circuito: ciascuno dei bipoli (o anche propria orbita a un certo istante : è, per una particella quantistica, una regione del suo spazio delle fasi di volume h3, dove h è ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] due lati opposti, tra loro paralleli (ciascuno dei quali può essere assunto come base). ◆ [ACS] A. di un suono: lo stesso centro la proiezione A' su essa, dal suo centro, di un astro A e per raggio il complemento dell'a. h di A misurata da un ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] ] C. relativistica: struttura, detta anche stringa relativistica, che generalizza il concetto di particella: v. corda relativistica. ◆ [MCC] C in quanto lo studio del suo comportamento portò J. d'Alembert a formulare la prima equazione differenziale ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] un’interpretazione empirica ‘parziale’ dei termini teorici, potendo ciascuno di questi essere associato a più di una procedura sperimentale, e quindi non identificandosi ilsuo significato empirico con una procedura sperimentale univoca.
Le critiche ...
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Superficie algebrica del secondo ordine. Sono q., per es., gli ellissoidi (di cui sono un caso particolare le sfere), i paraboloidi, gli iperboloidi.
L’equazione di una q. in coordinate cartesiane è del [...]
a11 a12 a13 a14
a21 a22 a23 a24
A = a31 a32 a33 a34 .
a41 a42 a43 a44
A seconda della caratteristica della matrice si ha: a) se A ha caratteristica 4, e cioè ilsuo determinante (che si chiama discriminante della q.) è ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...