FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] invito formale del papa per l'insegnamento a Roma con stipendio di 600 fiorini: il F. rispose assicurando ilsuo arrivo a Roma per il successivo Natale. Il 21 novembre iniziò il viaggio per Roma; si fermò il 25 a Mantova per salutare Ludovico Gonzaga ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] : "gli uomini sono prodotti da Dio a giovare e a dilettare gli altri uomini, ciascuno in arte alcuna o scienza o esercizio. forse solo abile via di uscita dalla contraddizione a cui era giunto ilsuo discorso, offre in realtà un brillante momento ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] (o di retorica), come sembra, a Bologna, sebbene i Rotuli dello Studio non registrino ilsuo nome (si trattò forse di una dove andar a prendere" la proprietà della lingua (cioè le locuzioni) di ciascuno. Da segnalare che l'edizione a stampa della ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ilsuo pensiero a Napoli e ad Alfonso d'Aragona. Nella primavera 1456 concordava a Napoli con Alfonso ilsuo stipendio; il servizio presso il romani, da Cesare a Federico III (regnante al tempo del D.), con l'indicazione per ciascuno della dinastia, ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Veneto, durante il quale incontrò a Padova il Morgagni, che lo ricorderà nel De sedibus morborum. Il C. iniziò ilsuo corso pisano, moderni affidando aciascuno studente due degenti ed esigendo da loro relazioni scritte periodiche; secondo il Lami, ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] per ilsuo valore di iniziazione simbolica - aa giustificare quei versi "che non hanno tanto suono, che si facciano sentire per versi, ma paiano una prosa" (ibid., p. 575), perché, anche se "tengano assai della prosa, mentre sono uditi, e ciascuno ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] che se ne fu partito, ilsuo sindacato ebbe lunghi strascichi. Nel frattempo svolse una imprecisata missione a Venezia, dove certo si trovava di 12 ducati mensili per ciascuno. Essi levarono lamenti, ma accettarono il patto che condannava all'oblio ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di cui fu fatto oggetto - nel gennaio 1761 si sparse addirittura a Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per ilsuo antigesuitismo "ne addiviene, che poco o nulla egli sia ora ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] abitato da una tale signora Luciana Veracina, la quale, come si verrà a sapere a poco a poco, esattamente sette anni prima, nella stessa ora in cui nasceva Mario, aveva perso ilsuo bambino, di nome Ramiro. Prima ancora che la Veracina rientri ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] alla trama di Si gira…, Ciascunoasuo modo: ulteriore tappa, dopo i Sei personaggi, di destrutturazione drammaturgica, sia nella multipla dislocazione scenica (lo spiazzo davanti al teatro, il palcoscenico, la platea, il ridotto teatrale), sia nella ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...