DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] conoscenza dei due tratti di ciascuna curva: un tratto a sinistra (premarginale) e un tratto a destra (postmarginale)". Ricci definiva dalla spesa del suo gettito. Era un contrapporre il metodo degli equilibri parziali a quello dell'equilibrio ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] per la celebrazione dell'anno santo, designò il C. a succedergli nella procura Gioietti e nel 1726 fece un'ampia donazione in vita, grazie alla quale il fratello, che veniva designato suo erede universale in assenza di una discendenza diretta, si ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Buonvisi, rispettivamente di 46.763 e 40.875 scudi per ciascuno dei due fratelli.
Mentre Alessandro era stato inviato ad Anversa fin dal 1555-56, il B. incominciò ilsuo apprendistato mercantile a Lione. Come erede di Ludovico era stato socio della ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] la ragnatela di relazioni costruita a Napoli durante gli anni Quaranta, a cui si aggiunsero l’estrazione sociale e il cursus honorum, necessari per ambire a certe cariche. Suo diretto superiore era il marchese Ferdinando Corradini da cui Palmieri ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] F. Crispi, allora presidente del Consiglio e suo amico personale. Lo statista gli promise ilsuo interessamento, ma l'avvertì che ragioni di bilancio vietavano più marcate agevolazioni a favore del settore.
Il punto di forza della Casa di commercio ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] accordorno Martino desse a domini Antonio, Lodovico e Vincentio ducati 80 d'oro larghi ogn'anno per ciascuno" (Casali, c e fino alla morte conservò ilsuo ruolo di capo della famiglia, destinato a passare asuo fratello Ludovico, anche tutore dei ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] ciascuno avrebbe dovuto contribuire alle spese per il mantenimento del palazzo Buonvisi, anche il B. si limitò a legate alle simpatie del B. per le idee della Riforma, ilsuo nome scomparve dall'elenco dei soci della compagnia lionese apertasi nel ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] di fiducia dell'armatore genovese) 10.000 ciascuno. Alla prima assemblea del dicembre del 1921 E.V. Parodi fu eletto presidente e il G. amministratore delegato. Fu allestito uno stabilimento di 300 m2 a Mandello, dove trovarono posto nove torni, due ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] al C., oltre che asuo fratello Piero, il banco che la famiglia possedeva a Firenze, e negli anni successivi il C. fu cointeressato, oltre oltre 23.000, metà per ciascuno, appartenevano ai soli Neri e Piero Capponi.
Il 10 giugno 1494 si annotava nel ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] Genova salvarono il G. e ilsuo banco. Negli ultimi anni del secolo il G. prestò gratuitamente 200.000 scudi d'oro a Clemente , pur assegnando aciascuno un preciso donativo che teneva conto delle ingenti spese sostenute per il cardinale. Aveva, ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...