GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] aveva scritto e pubblicato per quell'occasione ilsuo carme, i letterati della corte, meravigliati di un così grande onore, stabilirono di dare un commento giocoso al carme, apponendovi ciascuno una nota a una frase o a un verso di quello. Fra i nomi ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] cui restano il VII, l'VIII e il IX, ciascuno preceduto da una il convento, fu l'ultima opera da lei composta.
La F. morì nel suo convento il Suor F. F. cronista del monastero domenicano di S. Jacopo a Ripoli in Firenze (1523-1586), ibid., n.s., XIV ( ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] teatro verista, i cui esponenti più notevoli, ciascunoasuo modo, subirono l'influenza del secondo naturalismo francese e, specialmente, dei teatro sperimentale di E. Becque. Ma il verismo dell'A. rimase velleitario: raramente fu tradotto in realtà ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] eguali ("pares"), il buono e il cattivo, ciascuno creatore del suo mondo, e in lotta costante con ilsuo rivale. I secondi due porta l'élite degli adepti a credere segretamente a due crocifissioni, con cui ciascun Dio ha cercato di salvare le anime ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] cioè uno dei prelati che avevano competenza esclusiva ciascuno su una ripartizione del territorio statale, denominata Vicchi, V. Monti..., p. 435).
Il F. morì a Roma il 24 maggio 1813; il giorno dopo ilsuo corpo fu esposto more nobilium nella chiesa ...
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CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] Ambrosiana era, insieme con suo fratello Ugolino, governatore di su di loro una taglia di 1.000 ducati ciascuno, se vivi, e di 500, se morti. Di lui si sa soltanto che il 30 apr. 1480 fu testimone a Napoli della conferma dell'atto di fidanzamento ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...]
E. mori probabilmente a Bologna fra la fine del 1311 e il 1312, anno in cui suo figlio, giovane notaio, entrò a far parte dell'ufficio anonimo nei Memoriali di E. da A. Gualandi e G. Gozzadini (ciascuno dei quali rivendicò la priorità del ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] si guadagnò elogi per ilsuo valore militare. Tornato a Napoli con il grado di capitano, a noi privi di una "prima parte", in due manoscritti comprendenti il primo gli anni 1574-1616, il secondo quelli 1620-27, divisi in capitoli dedicati ciascuno ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, ilsuo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] medesima dedica a Lucrezia d . Ilsuo nome il nome del Vasalini come stampatore: anche questo tipografo infatti aveva sin dal 1583 iniziato la stampa delle opere minori del Tasso. La raccolta del C. si compone di quattro volumetti in-12º (ciascuno ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] e sensibilità. Fu per iniziativa dello zio che il C., assieme asuo fratello Elio, entrò nel Collegio dei nobili di S settecento esametri ciascuno. L'argomento può essere così riassunto: dopo la morte di Clodoveo, Childeberto, suo figlio terzogenito ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...