FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] il tempo narrando una novella ciascuno, secondo l'ordine deciso da un "signore" cui spetta il compito di novellare per ultimo. A abbandona Siena o ilsuo contado, per trasportarsi a Firenze o in altri luoghi della Toscana, oppure a Bologna, Ferrara, ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] suo lavoro, ed anche della sua novità. Ma il successo che subito arrise alle Istituzioni dissipò i suoi timori. Esse divennero quasi un banco di prova dei sistemi medici, ciascuno . Del "De pulsibus" uscì a Milano nel 1854 una traduzione italiana ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] usurpazioni; dà aciascuno quello che gli spetta; afferma coi fatti il diritto aciascuno... I destini esplicitamente menzionato il C. - l'ampio saggio di G. Landucci, Mons. Luigi Martini e Roberto Ardigò, in Mons. LuigiMartini e ilsuo tempo (1803 ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] le cifre corrisposte agli artisti (165 scudi ciascuno) e alcuni importanti dati biografici. Nel caso a realizzare il pendant della piccola figura e soprattutto a portare a termine il busto di Vittoria Parabiacchi, lasciato incompiuto da Maille. Ilsuo ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] cavalieri e di 20 serventi d'armi, ciascuno dei quali pagò 1000 scudi per il "passaggio". Egli stesso diede un notevole a teatro durante il carnevale. Si disse che questo provvedimento gli era stato suggerito dai gesuiti, uno dei quali era anche suo ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] aciascuno dei suoi tre padroni, sottraendole contemporaneamente agli altri due. La Repubblica di Genova fu la prima ad accorgersi delle trame dell'A.: per mezzo di un suo agente a Milano, riuscì infatti a scoprire tutti i maneggi intercorsi fra il ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] il patriziato veneziano sulla politica da seguire verso i Turchi dopo l'attacco a Corfù, e nei confronti di Carlo V e Francesco I, ciascuno dei quali sollecitava Venezia a lo accusarono di malversazioni durante ilsuo provveditorato in Dalmazia. Non ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] un legato di 500 scudi ciascuno.
La protezione però del partito francese a Roma, gli interventi presso il pontefice di Enrico III, il B. poté riprendere, dal settembre 1586, ilsuo lucroso ufficio di agente di affari.
Egli poteva così dedicarsi a ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] fondatori di Ordini, alcuni santi rappresentanti ciascuno una nazione della Cristianità. Si il 24 marzo 1767, a Roma, nel suo palazzo alle Quattro Fontane. Ilsuo corpo fu sottoposto ad autopsia e imbalsamato; quindi, il 27 marzo, trasportato a ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] doveri, al vantaggio della quale commisurare il merito di ciascun membro, un fondamento ontologico del diritto e della giustizia che emancipa il diritto naturale dalla riduzione positivistica a diritto positivo potenziale (ultima parte de Ilprincipio ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...