DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) ilA genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Questo dopo la di lui morte è stato ripartito fra quattro figli, aciascuno de' quali è toccato una tangente, che rende loro sei mila e poi chiamato a far parte di tutte le più importanti congregazioni. Rilevante fu ilsuo ruolo nella congregazione ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] allora e "ilsuo modo di cantare" gradito "universalmente da tutti". Nel 1760 l'A., che era andato a Stoccarda, informava o rapidi passaggi, tutti con una propria difficoltà, trattati ciascuno in uno o più solfeggi, principio questo che forma, com ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] 1534, per cui il D., suo figlio Guglielmo e il Da Corte avrebbero ricevuto ciascuno un terzo dei profitti ordinava un grande numero di membrature architettoniche per ilsuo palazzo a Granada. Il 10 apr. 1537 venne effettuato l'ultimo pagamento ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] indusse donna Olimpia ad un nuovo tentativo per collocare ilsuo fedele partigiano a capo della Segreteria di stato, estromettendone il Chigi, ma Innocenzo X concesse all'A. soltanto il diritto di essere sempre presente alle udienze del segretario di ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ad uso clinico (Padova 1793), esame di alcune specie per ciascuna di sei classi linneane, che delinea un progetto ardito di animali superiori da G. A. Borelli nel De motu animalium (1680-1681).
Come ilsuo predecessore storico, il C. non tratta solo ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva ilsuo ramo della [...] il D. era ancora impegnato a sedare la rivolta di Zara, il doge ed il Minor Consiglio avevano riconosciuto ilsuo diritto condizioni di quelli nominati nella precedente "muda", a condizione però che ciascuno potesse scegliere un comito e i nocchieri. ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] allo studio dai genitori: tra i suoi docenti furono l'avvocato P.A. Marchi, per il latino, e il canonico G.B. Casotti di Prato, che considerò ilsuo vero maestro.
Iniziò a lavorare come impiegato nell'officina paterna all'insegna di S. Giovanni di ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] in due gruppi distinti, ciascuno internamente omogeneo. Va detto infine che in molti testi, a partire dal Malvezzi (Le pittorica d'Italia, Venezia 1839, IX p. 90; C. Bizzozzero,Varese e ilsuo territorio, Varese, 1874, pp. 66 s., 70, 82, 105; D. ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] la C., ma che non doveva essere condannata a morte perché ilsuo gesto era stato motivato dallo stupro paterno. Quanto e i due cugini Baldassare e Ludovico Cenci, che li reclamavano, ciascuno per proprio conto, in base al fatto che Giacomo era stato ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] al suo ritorno in Italia, gli venne conferito per incarico l'insegnamento della storia del diritto italiano nella libera università di Urbino.
Divenuto titolare della cattedra della medesima disciplina a Catania nel '32, il C. passò nel '33 a Modena ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...