Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] la sua fede religiosa (cfr. lettera di risposta ad A. Fogazzaro che gli aveva espresso ilsuo cordoglio, del 21 ag. 1897, in Tutte le opere furono invece apprezzate dal Croce perché "si sente che ciascuno di quei componimenti del De Marchi è nato da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] », «tutto è in suo potere» (pp. 7 il compito di determinare il tipo di vita più confacente alla nostra condizione, ma non può farlo in modo efficace, se non sulla base della distinzione tra gli ordini (regna) diversi secondo i quali è dato aciascuno ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] latini, dal 3112 al 3119, contenenti ciascuno un numero oscillante dalle centotrenta alle duecento suo nuovo status, il prelato affidò al G. la decorazione delle sue dimore di villeggiatura, il castello di Torrimpietra e la villa Falconieri a ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] a Londra, sì che gli sembrava d'essere il "Console d'Italia, a cui ricorrono tutti che vengono di costi", ma restava inappagato ilsuo , poggiavano sull'apprezzamento della poesia del Berchet. Ciascuno di essi aveva avanzato forti limiti ad essa, ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Chini, 1984, pp. 216-222). Sempre tra il 1685 ed il 1686 il F. curò pure la sistemazione intema della tribuna della asuo tempo istituita per la decorazione della cappella granducale in S. Lorenzo; compito che gli imponeva di sovraintendere aciascuna ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Francesco Poma, da Angelico Aprosio. L'immoralismo che ciascuno di essi esprime in sede letteraria corrisponde, è il principe Ferdinando di Cordova, il B. comincia a delineare il personaggio che sarà poi ilsuo più riuscito, l'instancabile amatore, il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] diritto naturale e pubblico.
L’apice così raggiunto nella carriera accademica è il segno del riconoscimento tributato dall’amministrazione napoleonica a Romagnosi per ilsuo valore scientifico, ma testimonia anche una consonanza ideale che legava ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Bertolucci, Luzi, Penna, Sereni, Gatto, Quasimodo, accompagnati ciascuno da una breve dichiarazione di poetica e da una sintetica 1960), Le poetiche del Barocco (Bologna 1963), e ilsuo approdo a L’idea del Barocco (ibid. 1984).
Per Alfredo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] partner; la soddisfazione, ossia se ciascuno si sente soddisfatto del rapporto rispetto a ciò che pensa gli sia dovuto terra che spetta a una moglie è direttamente correlata con ilsuo successo riproduttivo. Le donne tendono a sposare uomini che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] il De colorum generatione opusculum, il De mari e il De his quae in aere fiunt et de terraemotibus, ciascuno dei quali dedicato a perché la filosofia telesiana arrise a pochi, e ilsuo destino seguì di poco la morte del suo creatore; egli fu tuttavia ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...