DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] estremi cronologici dell'attività di ciascuno di essi.
Secondo l' Accascina (1974), risultava la commissione a Placido e a Francesco Natale di un Paliotto per XVII fino agli inizi del XVIII. Ilsuo nome compare fra quelli dei dodici "consultori ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] con ilsuo autorevole parere a dare la palma della vittoria per l'allogazione a Giovanni ciascuno (anche questi dipinti sono ora scomparsi). Il Liber Fabrice Chori del Consorzio della Misericordia Maggiore annota due pagamenti a lui fatti: il ...
Leggi Tutto
LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] , studiati nella gestualità nervosa e arricchiti a volte di notazioni popolari e zingaresche nella foggia degli abiti: se il possibile modello è ancora una volta Pozzo, in particolare ilsuo Miracolo di s. Siro per il duomo di Pavia, la critica ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] e di B. Schmitz, assegnando aciascuno di loro un premio in denaro e disponendo che presentassero entro il termine di quattro mesi un Sacconi - venne prescelto ilsuo bozzetto per la realizzazione del monumento funebre a Vittorio Emanuele II nel ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] castello MacKenzie a Genova che segnò ilsuo primo importante il "Conte Grande" (1926-27); per il "Saturnia" (1926) della Soc. Cosulich di Trieste. Pur nella molteplicità delle chiavi stilistiche adottate (nei vari piroscafi e, all'intemo di ciascuno ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] da ciascun lato. A coronamento di tutto il coro corre il fastigio scolpito, sempre in legno, con il motivo il F. si dimostrava molto rispettoso della conformazione orografica della zona; egli scriveva infatti che "... ha esposto al pubblico un suo ...
Leggi Tutto
LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] a punto è da riferire, innanzitutto, al metodo adottato. Attraverso una serie di indagini sulla situazione politica e socio-economica di ciascuno per verificarne la durezza, e il 3 genn. 1566, a meno di una settimana dal suo arrivo, presentò al gran ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] per visitare l'Esposizione universale riportando, ciascunoasuo modo, impressioni e influssi dell'arte parigina diritto di prelazione sulle opere che più lo avrebbero interessato.
Il G. sviluppò la sua ricerca magistralmente proprio nel periodo in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] ben quattro titolari: oltre a G. e a Francesco di Domenico Monciatto (forse ancora suo socio), i più giovani e noti Francesco di Giovanni, detto il Francione, e Giuliano di Nardo da Maiano, probabilmente responsabile ciascuno di un settore distinto ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] L'ambizione e l'impegno con cui l'artista impostò ilsuo lavoro emergono nel modo di analizzare i numerosi esempi presi Lafréry, il M. rappresentò le varie chiese, anziché su un'unica tavola, su fogli di ampio formato, dedicati ciascunoa una ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...