Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] rivolte, Dario si volse a organizzare ilsuo vastissimo impero. Il territorio era diviso in satrapie, a capo delle quali erano i file di sei colonne ciascuna). La sala era circondata da tre lati da portici con 12 colonne ciascuno. I portici erano ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] 200 m e largo 30, il celebre impianto era in grado di contenere fino a 40.000 spettatori. Ilsuo nome, in particolare, derivava di molte possibili configurazioni, ciascuna con capienze diverse: ciò lo rende adatto a ospitare competizioni di rugby, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di suonare la lira; intorno a lui si dispongono in piedi le nove Muse, ciascuna con gli attributi del proprio genere che lo istiga a bestemmiare; Abramo persevera nella fede, dimostrandosi disposto a sacrificare a Dio ilsuo stesso figlio, così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] imperoché l’arco negli edifizi è composto di due quarti di circulo, ciascuno debolissimo per sé, desidera cadere e ponendosi alla ruina l’uno secoli a tutto il Novecento. A tutt’oggi il fenomeno che interessa l’area di Pienza e ilsuo duomo resta ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] , 1953, p. 152 ss.). Durante la prima metà del I sec. a. C. ilsuo impiego in edifici pubblici divenne più comune, ed un ben noto esempio è 'abbandono dell'uso greco di cavare blocchi singoli, ciascuno per un impiego particolare, ad eccezione dei casi ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] il primo piano. Nonostante ciò l'opera piacque al pontefice - il C. e il Cigoli vennero pagati più di tutti gli altri, per l'ammontare di 1.000 scudi ciascuno arte, VII (1910), p. 38 A. Bertolotti, F. Zuccari, ilsuo processo ed esilio del 1581, in ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] più esemplari, ciascuno rifinito all'acquerello, destinati a un mercato in il G. entrò nello studio di A.S. Pitloo a Vico del Vasto a Chiaia. Presso il pittore olandese, giunto in città nel 1816, il G. dipinse nel 1824 ilsuo primo dipinto a olio, il ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] sinistra e una falce di luna sul capo, tra i Dioscuri, ciascuno con una stella sul capo. Insieme con i fratelli E. appare 212-215. Per l'arrivo di Paride a Sparta, ilsuo incontro con E., il ratto di. E., il ritrovamento di E. da parte di Menelao ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] la libertà più ampia di seguire le sue particolari predilezioni, aciascunoil preferire ciò che è più conforme al suo organismo, al suo temperamento, aciascuno l'obbligo di studiare con cura più attenta ciò che meglio risponde allo sviluppo ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] attico. Questo è del resto una conseguenza del suo legame con Teseo, e del suo essere stato completamente adottato dalla tradizione attica, sino a lasciare ilsuo nome a un dèmos, Pyrithodas. A Colono un comune santuario, ricordato da Sofocle, doveva ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...