Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] , avendo ciascuno più di un significato possibile, è difficile risalire a quello specifico a. islamici solo il recipiente in bronzo (Leningrado, Ermitage), raffigurante una femmina di zebù che allatta ilsuo piccolo, assalita da un leone che forma il ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] critico che ha dato luogo a diverse teorie. Alcuni studiosi hanno ritenuto determinante per ilsuo sviluppo l'imitazione di e inferiore però l'artista introdusse un motivo a compasso: in ciascuno dei riquadri, all'interno di una griglia diagonale ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] ciò tuttavia ha poca importanza: i Niobidi non hanno ciascuno una caratterizzazione individuale, che è stata data solo alla appunto ilsuo isolamento, quanto a stile e sensibilità, rende estremamente complesso e praticamente insolubile il problema ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] del santo e con la conversione e il battesimo del suo carceriere Ippolito.Nel corso dell'Alto a triangolo, su ciascuno dei quali è sospesa una carrucola, in modo da permettere contemporaneamente a tre persone di attingere alla fonte d'acqua. Il ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] regola, vi è sempre un triglifo sulle colonne, e uno fra ciascuna di esse, sì che nell'angolo della t. si trova ilsuo uso prevalse ben presto sulle altre, a causa del suo effetto spiccatamente ornamentale; la t. dové necessariamente uguagliarne il ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] 7 ciascuna; sulle file mediane correva l'architravatura e su questa poggiavano le file superiori di colonne atte a sostenere il tetto. La scultura è comunemente nota non tanto per ilsuo chiaro significato misterico quanto per la raffinata esecuzione ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] solo col meraviglioso, ma anche con un carattere proprio delle divinità solari (e l'o. per ilsuo giallo splendore ben s'addice a tali divinità; cfr. il monocolo Zaleuco locrese) (in realtà: amanti dei cavalli) (Herod., iii, 102, 106, 1 16), o infine ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] si affrontano, ciascuno con un Palladio sul braccio, presumibilmente l'immagine miracolosa e ilsuo doppione sostituito. fliacico del Louvre K. 523 in cui è stato visto U. a confronto con Alcinoo e Arete.
Del tutto isolato nella ceramica italiota ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] di Bagdad raffigurante due uomini che lottano reggendo sul capo ciascuno una situla. Ma è anche un fatto assodato che il repertorio zoo- e fitomorfo della fase Arnoaldi. La s. a zone figurate, peculiare di Este III e di Hallstatt II ha tuttavia ilsuo ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] Shamash.
Ora riprendiamo ciascuno di questi periodi descrivendolo III millennio), nonostante ilsuo stato molto deteriorato Qui citiamo solo le pubblicazioni ufficiali essenziali. Rapporti introduttivi di A. Parrot, in Syria, XVI, 1935, pp. 1-28, ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...