GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Fine delle statistiche. Poco tempo dopo, il 31 dic. 1808, il G. veniva licenziato con il pretesto di uno scontro apertosi con un suo diretto sottoposto. Come era suo costume, il G. ritenne di chiamare il pubblico a giudice della vertenza, dando alle ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] orthodoxus populus christianus", per esortare a dare ciascunoil proprio contributo personale al vescovo profugo (m. 966), ebbe modo di leggerla in occasione di un suo viaggio a Roma intorno al 936; la trascrisse insieme con altri epitaffi papali; ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] se poi, delusi dalla scelta monarchica del filosofo, ciascuno aveva seguito le proprie inclinazioni. Tra questi giovani città che si sarebbe rivelata determinante per ilsuo futuro.
Il trasferimento a Firenze
Arfè arrivò nel capoluogo toscano nel ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] cattolica.
Divise ilsuo impegno tra università e Associazione S. Stanislao, della quale contribuì a rilanciare le vita comune, impegnati a seguire ciascuno nella propria condizione sociale e professionale la via alla santità, il servizio alla Chiesa ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dei rapporti economici che poco più tardi sarà definita "comunista" ("aciascuno secondo i suoi bisogni", anziché "aciascuno secondo ilsuo lavoro"). Il C. è il teorico di questo nuovo corso che elaborerà successivamente in modo organico in ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] il 13 maggio 1848conseguì il dottorato con il massimo dei voti.
L'entusiasmo suscitato a Bologna dall'entrata in guerra di Carlo Alberto contro l'Austria influenzò anche il C., il quale, insieme con ilsuo ", affidati ciascuno ad un "gerente". Il C. ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] non risulti chiaramente ilsuo atteggiamento, tutto lascia supporre che l'A., in quelle circostanze ciascuno, avrebbero dovuto uscire ad intervalli di poco più di un anno. In realtà invece, mentre il primo usciva nel 1836 ed il secondo nel 1838, il ...
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CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] C. si esaurisce dunque nelle avventure di questo suo fortunoso viaggio, il primo, a quanto pare, fatto intorno al mondo non con per l'occasione perduta, vi venivano venduti a 400 scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie mercanzie in cambio di ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] '87 il C. pubblicò a Firenze la Lettera ad un amico sulla comiliazione tra il papato e il Regno d'Italia. Forte delle recenti prese di posizione leoniane, riaffermò, come nel '59, la "distinzione" tra la Chiesa e lo Stato "ciascuno nell'ordine suo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] a imporre a Matteo Palizzi che il re Ludovico lasciasse la città, sottraendo così il sovrano al suo controllo. In giugno il re fu trasferito a Taormina, dove lo attendeva il Mentre il Peralta e il Ventimiglia contribuirono con mille fiorini ciascuno, ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...