BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] equilibrio fra le classi, ognuna al posto che, asuo parere, le compete. Ilsuo giudizio sul tumulto dei Ciompi - "questi che ciascuno un re" (rubr. 616; cfr. anche rubr. 734, 877, 887). Tuttavia su tutti questi giudizi, dai quali trapela l'animo suo ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] e con l'esercito francese in ritirata verso il Nord nel 1495, il L. seguì comunque i Francesi. Il 16 febbr. 1496 era a Parigi, dove il governo fiorentino, tramite ilsuo ambasciatore presso il re, gli chiese la restituzione di alcuni manoscritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] 1514, subito dopo ilsuo arrivo a Roma, ne aveva probabilmente interrotto la stesura dopo il 1527, per riprenderla – a quanto pare – è nel Giovio delle Historiae metodologicamente centrale: ciascuno per parte sua e non senza tensioni concettuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] Ma sopra tutto stupiranno come da principii da’ quali ciascuno avrebbe dovuto promettersi altri effetti, se ne sian Roma 1974.
Pietro Giannone e ilsuo tempo, Atti del Convegno di studi, Foggia-Ischitella (22-24 ottobre 1976), a cura di R. Ajello, 2 ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] che era stata indicata asuo tempo per la Habita il prezzo massimo che potevano avere le abitazioni destinate a studenti, aggiungendo che, caso per caso, due cittadini e due studenti avrebbero dovuto precisare l'entità, entro quel limite, di ciascun ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] avvenimento che potesse mettere in crisi tale armonia. Ilsuo potere derivava dal mandato che si riteneva egli avesse principali (pin), ciascuno suddivisibile in diversi livelli, così da portare il numero totale dei livelli da 18 fino a un massimo di ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] faccia e di parole, che rendeva animoso ciascuno". Risalgono al 1536 le prime notizie di 1924, p. 605; G. Micheli, Il marchesato di Santo Stefano d'Aveto ed ilsuo passaggio dai Fieschi ai Doria, Chiavari 1928; A. Segre-P. Egidi, Emanuele Filiberto, ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] cui il proprietario insistesse "per ottenere la facoltà di distruggere o alterare ilsuo edificio o, richiamato a provvedere sala, si sarebbe turbata o distrutta "la libertà che ciascuno ha nell'uso dei propri possessi". La bocciatura del disegno ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Firenze sono invece una raccolta di temi disparati: ciascuno scritto è intitolato e piegato come una lettera e 1981, p. 11; F. W. Kent, The making of a Renaissance patron, in Giovanni Rucellai e ilsuo Zibaldone, II, London 1981, pp. 36 n., 56, 69, ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] a quell'amplissima compagine dinastica divisa in tre rami principali, ciascuno con forte radicamento in una particolare zona delle Ardenne e pertanto nota, nel suo l'area degli scontri per portare ilsuo contributo a una ricomposizione. Tale misura e ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...