Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] che era destinata a se stesso, in modo che questa avesse su ciascuno dei due lati PL. Cfr. V. Zangara, Eusebio di Vercelli e Massimo di Torino, in Eusebio di Vercelli e ilsuo tempo, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, G.M. Vian, Roma 1997, pp. 257 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1943, aciascuno dei quali egli premise lunghe introduzioni rigorosamente anonime. Non si limitò a un lavoro valsero la libera docenza in storia moderna nel 1895 a Genova. Fu dopo ilsuo passaggio a Roma che cominciò ad accostarsi al Risorgimento, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] fa emergere le capacità interpretative degli attori, ciascuno dei quali, secondo la lezione dell’antropologo italiana, Napoli 2003.
P. Zunino, La Repubblica e ilsuo passato, Bologna 2003.
A. Coco, Storia e storiografia della Sicilia moderna, Lungro ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] giubileo del 1300: la Roma dei Cavallini e Giotto, in Bonifacio VIII e ilsuo tempo. Anno 1300 il primo giubileo, a cura di M. Righetti Tosti-Croce, Milano 2000, pp. 93-98; A. Paravicini Bagliani, Il potere del papa, cit., pp. 153-214 e tavv. 6-8; R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , fra poteri temporale e spirituale, tornò a radicalizzarsi a Basilea, e Valla scrisse ilsuo opuscolo su sollecitazione di Alfonso d’Aragona forze sociali contrastanti come i patrizi e i plebei, ciascuno dei quali dotati dei loro organi politici (in ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] alla presunta donazione di Costantino. Invece Innocenzo III prese posizione all’inizio del suo pontificato in una predica tenuta il giorno di San Silvestro, ilsuo predecessore, a favore del quale fu fatta la finta donazione. Le sue opinioni non ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] da lui addotti per giustificare ilsuo procedere non furono, invero, molto convincenti. È facile, però, ridurre a unità l'uno e l' per cui le successive dinastie si sono trovate ciascunaa dover iniziare pressoché daccapo l'opera di costruzione ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , al riordinamento della cronologia antica fino al 104 a.C. Ma ilsuo principale merito fu quello di aver confutato la tesi aciascuno dei quali è stata formulata una questione specifica. La prima Parte, che concerne il periodo compreso tra il 221 a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] . La morte impedì a D. di rispondere; a ciò provvide ilsuo successore, Siricio, con la decretale del 10 febbraio 385 (ep. 1, coll. 1131-47) che si concludeva con una solenne riaffermazione del ruolo della Chiesa romana: "per ciascuno dei casi per i ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Atene. Origene si reca ad Atene, dove termina ilsuo commento a Ezechiele e inizia quello al Cantico dei Cantici90. Origene stesso solo di merci, ma anche di individui, ciascuno portatore di idee filosofiche e credenze religiose sue proprie ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...