In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] fn(x). Orbene, se il
è determinato, ilsuo valore si chiama i. di Lebesgue della f(x) esteso ad (a, b) e si indica x0, y0), (x1, y1), (x2, y2) e sommando i risultati ottenuti in ciascuno degli intervalli (x0, x2), (x2, x4), (xn−2, xn) si ottiene ...
Leggi Tutto
Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] a quello utilizzato da J.H. Conway per una generalizzazione del classico polinomio di Alexander. Gli assiomi per VK(t) sono una conseguenza del metodo di definizione originale usato da Jones per ilsuo invariante; il locale per ciascuno dei suoi ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] architettonico di proporzioni e forme simili a quelle di un o. classico, nel quale la trabeazione o cornice di coronamento è sorretta, anziché da colonne, da erme o da intere figure umane, dette cariatidi o telamoni. Ilsuo uso fu noto ai Greci fin ...
Leggi Tutto
Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] di un singolo atto, e trova sempre ilsuo fondamento in una norma. Più in particolare, il valore di y).
Funzione inversa
Data una f. univoca biiettiva y=f(x), accade che ciascuno dei valori di y proviene da un unico valore di x; questa legge, che a ...
Leggi Tutto
Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] suo stretto legame con il processo di Wiener. È altrettanto interessante analizzare i processi stocastici definiti da equazioni differenziali a partire da un metodo proposto da Paul Langevin per descrivere il moto di una particella libera in un ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] , e sono tuttora, contraddistinti ciascuno con un simbolo.
Filosofia
Dall il significante (il complesso fonico) e la cosa significata (il contenuto della parola, ilsuo un’altra cosa. I s. sono distinti in: a) certi o τεκμήρια, e probabili o σημεῖα; ...
Leggi Tutto
Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] al tempo durante il quale ciascuno di essi ha avuto il creditore può far valere in giudizio il credito che ilsuo debitore ha nei confronti di un terzo, qualora il n elementi ha significato uguale a quello che nel linguaggio ordinario ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] A. Didot nel 18° sec.; esso equivale nel sistema metrico decimale a 0,376 mm. Ilsuo multiplo è la riga, uguale a 12 p. e quindi a 4,512 mm. Il segnata a una determinata zecca secondo un certo numero d’ordine ecc.
Tecnica
P. morto Ciascuna delle ...
Leggi Tutto
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per ilsuo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] finito ilsuo sottoinsieme Dk (k = 1, 2, 3, …) costituito da tutti i numeri reali definibili con k parole. D può, allora, essere ordinato in modo naturale disponendo prima il sottoinsieme D1, poi D2, poi D3 ecc., e in ciascuno di questi ordinando a ...
Leggi Tutto
Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] suo intervallo (intervallo del piano) si indica con Iα (fig. 2I).
Metodo della p. centrale
Elementi di riferimento sono un quadro π e un centro di vista O, cioè un punto proprio non appartenente a π (fig. 2L). Essi si rappresentano mediante il punto ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...