CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] a lui più congeniale, il C., quasi come atto di omaggio alla tradizione matematica toscana, nei primissimi anni del suo esso il C. inizia col ricavare i tipi fondamentali di curve coniche, operando diverse sezioni di uno stesso cono. Ciascuno dei ...
Leggi Tutto
DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] 380), dove pervenne a dimostrare il teorema secondo cui la somma dei quadrati del prodotto di due numeri interi e dei prodotti di ciascuno di essi per cartesiane di un qualunque punto intermedio al suo raggio vettore. Altre pubblicazioni del D. ...
Leggi Tutto
cuffia
cùffia [Der. del lat. cofea o cufia, prob. di origine germ.] [ALG] C. incrociata: lo stesso che cuffia croce. [ELT] C. telefonica: ricevitore elettroacustico costituito da due piccoli trasduttori [...] forcella elastica, che li mantiene a contatto ciascuno con un orecchio; questo stretto contatto con le orecchie determina una grande sensibilità di ascolto, che ha reso nel passato la c. telefonica (così detta per ilsuo largo impiego nella telefonia ...
Leggi Tutto
Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] suo sottoinsieme possieda un primo elemento), si fondò esplicitamente sull’assioma di s., dopo una segnalazione di E. Schmidt. Tra il 1904 e il per ciascuno degli elementi di A). Nel 1908 lo stesso Zermelo inserì per la prima volta il postulato della ...
Leggi Tutto
Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] logica modale ha conosciuto un suo originale sviluppo. Le motivazioni, oltre a quella di riprendere lo studio ’ (enunciati trattati nella logica della dimostrabilità), o ‘dopo che il programma termina, si ha p’ (enunciati trattati nella logica dei ...
Leggi Tutto
Matematica
Gruppo ciclico
Gruppo i cui elementi, compresa l’identità, siano le potenze successive di un dato elemento del gruppo. Un sottogruppo di un gruppo è detto ciclo; per es. nel gruppo delle rotazioni [...] del piano attorno a un suo punto O, un ciclo di tre elementi è dato dall’identità e dalle rotazioni di 120° e di per essi si chiamano rette isotrope. Il luogo dei punti ciclici dei piani nello spostati in modo che ciascuno sia portato al posto del ...
Leggi Tutto
Matematico (n. Briarres-sur-Essonne, Loiret, 1847 - m. 1896); scrisse Théorie des équations et des inéquations du premier et du second degré à une inconnue (1886). Noto soprattutto per un metodo (metodo [...] dei coefficienti dell'equazione, del suo discriminante, della semisomma delle radici, nonché dei valori f(α), f(β) si possono determinare il numero ed eventualmente il tipo delle soluzioni in corrispondenza di ciascuno dei valori e degli intervalli ...
Leggi Tutto
Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] suo funzionamento interno (approccio black-box). Inoltre, dev'essere disponibile una descrizione abbastanza precisa dell'evoluzione dell'ambiente in cui il sistema si trova a i singoli centri di decisione, ciascuno con propri vincoli e obiettivi, in ...
Leggi Tutto
armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] sulla sfera, sono unicamente definiti e immediatamente calcolabili i coefficienti del suo sviluppo rispetto a questa base: f(J, l)=SnSm fnm Ynm(J, l come dati medi annui per l’anno 1835. Il procedimento, più volte replicato nel corso degli anni ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] ; è dato dal prodotto di tutti i fattori primi, comuni e non comuni, dei numeri dati, ciascuno preso con il massimo esponente. ◆ [ALG] M. comune multiplo di polinomi: il polinomio di grado m. che sia multiplo di tutti i polinomi dati, sempre definito ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...