L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] , e a chiedere al governo inglese un rilevante aiuto economico.
Nel 1819 Babbage fece ilsuo primo viaggio a Parigi, schede perforate, secondo il principio del telaio di Jacquard. La disposizione dei fori posti su ciascuna scheda (che rappresentava ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] stadi, ciascuno dei quali produceva qualche errore di approssimazione: (a) la discretizzazione la costruzione di uno scafo). Il metodo degli elementi finiti, in particolare, deve ilsuo sviluppo negli anni Sessanta a un gruppo di ingegneri orientati ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] di ciascun comportamento in modo che il loro valore al tempo t0 non solo sia specifico del comportamento a quell’istante di tempo, ma mantenga in sé le informazioni sulla storia passata. Un tale parametro viene denominato stato del sistema e ilsuo ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] in questo caso tre assi di inerzia intorno aciascuno dei quali il corpo ruota senza oscillare. Nel 1811 Binet scoprì di queste ricerche che egli scoprì le famose superfici che portano ilsuo nome e che includono la superficie d'onda di Fresnel come ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] due uguali o tutti e due minori rispetto ai secondi, ciascuno considerato nel rispettivo ordine". La def. VI stabilisce quindi II del suo commento tratta a fondo i concetti di rapporto e di proporzionalità tra grandezze. Pensa che il problema non ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] e istmi come J.-J. Le Français de Lalande. Aciascuno di costoro fece pervenire i risultati delle sue ricerche e nazionale e internazionale.
Il L. morì a Verona il 28 giugno 1796, mentre l'esercito francese faceva ilsuo ingresso in città.
Fonti ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] y) è funzione di due grandezze x e y, che hanno errore, rispettiv., δx e δy, ilsuo errore è δz2= [(ðf/ðx)δx]2+[(ðf/ðx)δy]2. (b) la parte della teoria di termini del tipo sinusoidale, ciascuno relativo a ognuna delle componenti armoniche dello ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...]
Nel suo primo lavoro Il fatto è che in molti casi si hanno delle buone informazioni, per così dire oggettive, sulle probabilità probative, mentre non si sa nulla, o quasi, sulle probabilità a priori, che quindi vengono, di volta in volta, da ciascuno ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] S per la componente di v secondo la normale n aciascuno di detti elementi ed è il flusso del vettore v attraverso la superficie S. ◆ dalla determinazione della pendenza della tangente a una curva in un suo punto; il calcolo i. e quello differenziale ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] e quelli sardi, poiché ciascuno mirava a porre le nuove fondazioni sotto il controllo della rispettiva provincia di è l’unico volume edito dei quattro che l’opera, nel suo disegno originario, doveva comprendere. Nel 1718, inoltre, dopo un’attenta ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...