La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] velocità è determinata dalla sola gravità intrinseca aciascuno di essi. In virtù dell'indifferenziazione fondamentale ilsuo motore, portassero direttamente a una prima anticipazione del principio di inerzia. Non è questo il luogo per trattare il ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] -8). Poiché la sfera estrema coinvolge nel suo movimento tutte le altre, aggiungendo quindi il movimento da essa impresso loro a quello che ciascuna di esse già possiede in virtù del suo proprio motore, il primo motore immobile è, indirettamente e in ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] ciascun occhio è collegato al cervello tramite il nervo ottico cavo, che ha origine nella parte anteriore del cervello e, spingendosi in avanti, s'incrocia con ilsuo […] di quella 'misura che s'appartiene a quella distanza' che li mostra di lungi, ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] che ogni sostanza allontanata, sul piano spaziale o qualitativo, dal suo luogo naturale, tende a farvi ritorno, attraversando tutti gli stati intermedi, ciascuno dei quali, non costituendo il termine del processo, produce un nuovo mayl, che viene ad ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] nuovo mestiere. Arabo cristiano (nestoriano), nato nell'808 da un padre farmacista ad al-Ḥīra, ilsuo percorso inizia a Bassora, dove perfeziona ilsuo arabo, sapendo dunque che la lingua di traduzione non è quella usata nella vita quotidiana. Questa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] stella quando la sua luminosità appariva di uguale intensità in ciascuna fessura e le linee di mira sfioravano da entrambi i bolla d'aria. Poiché il tubo era aperto e ilsuo contenuto veniva a contatto con l'aria, il fenomeno era determinato dall' ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] ilsuo modello molecolare e i suoi metodi analitici in tutti gli ambiti della fisica matematica.
Malus e Arago
Se Biot e Poisson, ciascuno con il da Arago, che diventa ilsuo mentore a Parigi, tra il 1815 e il 1816 studia sperimentalmente le frange ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] e al largo di Puerto Rico. Vening-Meinesz e ilsuo studente Harry Hess (1906-1969) attribuirono tali risultati a ciò che quest'ultimo chiamò 'tettogene': una deformazione della crosta verso il basso, in una zona appartenente alla regione in cui ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] i suoi dati con i risultati delle simulazioni che il 'teorico', dal canto suo, tenta invece di predire.
Uno dei motivi dell' il più possibile conto degli ostacoli oggettivi che un simile lettore avrebbe potuto incontrare. Starà ovviamente aciascuno ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] del IV sec. a.C. il loro uso si era già consolidato. È impossibile dire chi precisamente usò per primo ciascuno di questi termini, è mai impiegato da Seneca), ma ilsuo pensiero è sempre più rivolto a considerazioni di carattere morale; le insidie ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...