DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Il ritorno a Perugia del D. e del Bartolini fu reso appetibile da un ritocco sostanzioso dei salari: ai consueti 150 ducati corrisposti aciascuno amabile. La voce flebile avrebbe reso più suggestivo ilsuo dire. Un ritratto del D., insieme con quelli ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] a fare altrettanto.
Trascorse il 1387 visitando la Germania, l'Italia settentrionale, la Romagna e l'Umbria. Nel maggio del 1388 inaugurò, tramite ilsuo , e ciascuno vedrà dove abbia attinto quello che metto avanti in questo libro a nutrimento delle ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , né d'altronde ilsuo nome è rintracciabile altrove in alcuno degli elenchi di dottorati pervenutici. A Bologna egli compare ancora tempo corredate della qualifica di ciascuno e del tribunale di appartenenza: ma presenta il D. solo come "utriusque ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] ciascun tema le quaestiones, le relative soluzioni e conclusioni, le sue e altrui riflessioni, ottenendo larghi consensi dagli studiosi del suo tempo e almeno fino al secolo XVII.
Ilsuo lavoro più importante è il De principibus ila tutto il XV ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] M. egli dedicò ilsuo primo scritto, De primis Christianorum ecclesiis (1694). Negli anni successivi il rapporto tra i due si consolidò attraverso un’assidua consuetudine epistolare, in cui il M. continuò, almeno formalmente, a svolgere il ruolo di ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] e di B. Schmitz, assegnando aciascuno di loro un premio in denaro e disponendo che presentassero entro il termine di quattro mesi un Sacconi - venne prescelto ilsuo bozzetto per la realizzazione del monumento funebre a Vittorio Emanuele II nel ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] è lo stesso C. a ricordarlo nel suo primo scritto. Nella biografia 1729 e nell'Operaomnia a Venezia nel 1740. Il trattato, composto tra il 1554 e il 1563 fu edito nel come degli oracoli si costuma, ciascuno facendola da Indovino, ed in quella ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] di maestri, che ebbe ilsuo massimo esponente in Romolo, della cui carriera l'A. si può considerare in buona origine della famiglia in quasi tutta la bibliografia relativa aciascuno dei suoi membri. Una presentazione chiara e particolareggiata nella ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] Il 7 aprile di quell'anno il B. fu inviato a Siena per tentare una riconciliazione: riuscì nel suo intento ottenendo il facendo derivare da ciascuno le necessarie conclusioni.
Per quanto riguarda, infine, l'interpretazione degli statuti, il B., sulla ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] ciascuno" fino alla somma di 1.500.000 di lire sarde, garantiti dalla Tesoreria e l'anno seguente pubblicò il regolamento del Monte di Cagliari, ispirato agli statuti del Monte di S. Paolo di Torino.
Tuttavia ilsuo duo..., a cura di A. Lascaris-L ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...