MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] , nell’incontro che ebbe col papa il 30 e il 31 ottobre, chiese inutilmente a Urbano VI la reintegrazione del M. e l’annullamento dei processi. L’irremovibilità del papa determinò ilsuo temporaneo arresto da parte del re; si raggiunse poi un accordo ...
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La sperimentazione del contratto di ricollocazione
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il contratto di ricollocazione, quale strumento di politica attiva per fronteggiare la grave crisi occupazionale [...] della nuova occupazione, sancisce un obbligo asuo carico di mobilitarsi nel mercato del lavoro il Fondo per le politiche attive del lavoro, con una dotazione iniziale pari a 15 milioni di euro per l’anno 2014 e a 20 milioni di euro per ciascuno ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] E poi la parte positiva sul concetto stesso di giustizia, il rapporto ad alterum, l'eguaglianza di trattamento, l'attribuzione aciascuno di quel che gli spetta e via dicendo. Tale posizione trova ilsuo coronamento nell'ultima fase in cui più chiara ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] ciascuno 20 ducati d'oro, irrimediatamente spartiti fra i dottori. Fu uno dei tanti scandali, che spinse il Collegio a proclamare il situata probabilmente nell'attuale via Farini. Il C. dispose inoltre che ilsuo corpo fosse sepolto nella chiesa di S ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] a negare tali fini, è diritto del popolo modificarla o abolirla, e creare un nuovo governo, che poggi ilsuo fondamento ciascuno di essi pienamente sovrano al proprio interno e in relazione con gli altri solo attraverso strumenti contrattuali o il ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] nel suo incarico di segretario, consolidando ilsuo potere personale, fino ail sovrano, riducendo il numero dei governatori e degli enti intermedi. Il L. propose di ripartire il territorio in tre "partimenti" amministrativi, affidandone ciascunoa ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] discussione, contribuì in misura notevole a far approvare le leggi stesse.
Ilsuo appoggio al ministero fu generalmente e delle regole particolari onde ciascuno d'essi è governato, ibid. 1844; A' suoi concittadini il barone Demargherita ex-ministro ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] editi, a Roma, dallo stesso C., e vennero dedicati ciascuno ad un cardinale; gli ultimi tre e gli Indici furono editi, sempre a Roma della Chiesa. Non a caso, ogni traduzione venne dedicata ad una persona influente.Ilsuo interesse prevalente rimaneva ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] incontro avuto a Pesaro nel 1500, quando il C., sulla strada di Roma, si fermò a visitarlo donandogli ilsuo trattato De potestate e i simboli esterni che aciascuno andavano attribuiti. La linea di fondo, a fatica riconoscibile in un'esposizione ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] ciascuno, anziché 50. Queste deroghe agli statuti sono una manifestazione evidente della potenza della famiglia e, in particolare, del padre Pietro, che si assicurava così una duplice successione nel Collegio. Infatti, ililsuo , a cura di A. Sorbelli ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...