Esclusione di aggravante e reformatio in peius
Fulvio Baldi
Gli esatti confini del divieto di reformatio in peius della sentenza di primo grado impugnata dal solo imputato risultano problematici: per [...] analitiche circa il “peso” di ciascuna delle circostanze , o renda necessitato nel suo esito, il giudizio di comparazione». Al Art. 597 c.p.p., in Commento al nuovo codice di procedura penale, a cura di M. Chiavario, VI, Torino, 1991, p.174.
3 Così ...
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La riforma della Banca d’Italia
Mavie Cardi
La l. 29 gennaio 2014, n. 5 ha modificato diversi aspetti della disciplina relativa alla proprietà delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia. [...] , come individuato nella l. n. 5/2014, vede ilsuo più immediato precedente normativo nell’art. 19 della l. 28 a fronte di investimenti relativamente limitati per ciascuno di essi4.
Il meccanismo previsto dalla normativa darà luogo pertanto a ...
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Costruzione su bene in comunione e accessione
Dario Cavallari
La tematica dell’accessione, pur riguardando un istituto tradizionale del nostro ordinamento, presenta risvolti pratici attuali non da poco, [...] quote di spettanza di ciascuno previa individuazione dei conguagli tra accessione e comunione, rapporto di genere a specie, poiché la seconda regola le relazioni tra non impedendo l’accessione, poiché ilsuo rilievo giuridico non riguarda l’acquisto ...
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Dibattimento, connessione e giudice naturale
Leonardo Suraci
La garanzia dell’imparzialità del giudice penale è effettiva se l’individuazione del giudice competente avviene prima ed a prescindere dalla [...] una relazione tra due o più condotte idonee in astratto a dar vita ciascuna ad un autonomo processo penale, in virtù della quale l a comprendere tutti i valori socio-culturali coinvolti nel processo, un tempo spontanea per ilsuo legame con il locus ...
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Giudizio abbreviato in udienza preliminare: termini di richiesta
Antonella Marandola
Nel 2014 le Sezioni Unite sono state chiamate ad individuare il termine ultimo per la proposizione della richiesta [...] è idonea a comprendere l’intera fase della discussione, contemplata all’art. 421, co. 2, c.p.p. fino al suo epilogo. Il termine ultimo di un sistema accusatorio solo dopo le richieste per ciascuno di essi, infatti, i singoli legali potranno all’atto ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] doveri, al vantaggio della quale commisurare il merito di ciascun membro, un fondamento ontologico del diritto e della giustizia che emancipa il diritto naturale dalla riduzione positivistica a diritto positivo potenziale (ultima parte de Ilprincipio ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] Enrico da Susa a Innocenzo IV e Guglielmo Durante con ilsuo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e contemporanea presenza dei tre illustri giuristi a Pavia, ciascuno investito degli insegnamenti indicati nei rispettivi pareri ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] delle angeliche si affiancava un consiglio ristretto detto dei «discreti» per ciascuno, di cui facevano parte da quattro a sei membri tra i più autorevoli dei due Ordini.
Il M. fu coinvolto nelle vicende che, negli anni seguenti, sconvolsero le ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] non si sarebbe verificata nel contratto di società, dove ciascuno assume verso la società la posizione di debitore dell' 'ermeneutica giuridica, giacché il fenomeno della concorrenza oltre a essere affrontato per ilsuo valore sistematico fu anche ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] giuristi napoletani dall'altro, che cercavano, ciascuno dal proprio punto di vista, di tutelare i propri diritti in base a motivazioni legali maturate nei secoli. Ben presto, però, il D. abbandonò il tono aspramente polemico che aveva caratterizzato ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...