GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] cancelliere del podestà durante ilsuo mandato, mentre nei registri ciascuno dei due vantava sull'utilizzo del porto di Vado; tenuto conto dell'importanza di Noli e della necessità di non esasperare le tensioni con i Savonesi, i consoli riuscirono a ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] resistenza agli ordini di Eugenio IV: ilsuo nome si trova infatti, insieme a quello di altri esponenti del clero lateranense, nella bolla Cumteneamur del 15 genn. 1446 in cui il papa disponeva che aciascuno dei canonici secolari del Laterano che ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] a lui più congeniale, il C., quasi come atto di omaggio alla tradizione matematica toscana, nei primissimi anni del suo esso il C. inizia col ricavare i tipi fondamentali di curve coniche, operando diverse sezioni di uno stesso cono. Ciascuno dei ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] assenza venne molto notata. Nel suo discorso il papa dichiarò nulle tutte le aciascuno dei cardinali francesi una lettera contenente le direttive espresse nell'allocuzione. La Francia continuò a prendere misure contro i gesuiti, finché nel 1764 il ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] aciascuno dei due. Tali debiti verranno cancellati, su richiesta formulata dallo stesso D., solo sei anni dopo essere stati contratti, il , scritto e pubblicato tra il 1326 e il 1358, dove ilsuo nome figura assieme a quello di Monaldo Della Serra ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] ciascuno che governa tanto in stato pacifico quanto inquieto, scritto entro il 1615 (l'imprimatur è dell'11 giugno), e stampato, con dedica a Paolo V, a banda alcuna, ma servi ilsuo decoro et cerchi administrare a tutti egualmente buona giustitia" ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] dal B. al Moñino una copia del breve da spedire a Carlo III per l'approvazione, nell'aprile l'ambasciatore spagnolo proponeva al Grimaldi di premiare con 6-7.000 scudi ciascunoil B. e il cardinal Zelada, compilatore del breve. Ma soltanto dopo che ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] a quella del Calice, affidata ai Rubbi. Il capitale era di 24.000 ducati, da conferirsi metà per ciascuno, come a ducati e intorno ai 50.000 ducati di merce in negozio. Ilsuo testamento e relativo codicillo disponevano per circa 104.000 ducati in ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] di sapere che suole essere in ciascuno, mi diedi molt'anni sono à gli studij della Musica, essercitandomi in diverse sorti d'essa, secondo che mi guidava il piacere…"), il C. deve la fama soprattutto al suo metodo teorico per intavolare sul liuto ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] ribelle dalle autorità spagnole.
Morì a Roma il 19 febbr. 1504.
Il C. era stato il protettore di Francesco Pucci, allievo del Poliziano e sovrintendente della Biblioteca Aragonese dal 1483. Aveva avuto otto figli, aciascuno dei quali (secondo l ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...