GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] intagliare asuo nome (Ludwig, p. 115). La frequentazione di maestri incisori è attestata dalla sottoscrizione che il pittore e di un S. Romualdo omaggiati, ciascuno, da una coppia di monaci genuflessi; a una diversa disposizione in corso d'opera ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...]
La distinzione dei ruoli in questo sodalizio, nel quale ciascuno poteva comunque svolgere lavori in proprio, vedeva ripartite tra i . È suo anche il grande velario in opalescenti, realizzato per i magazzini Zingone in via Cola di Rienzo a Roma, ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] era soliti assegnare aciascuno incarichi specifici) della decorazione architettonica. Tra il 1377 e il 1382 fu completata la loggia dei Priori è considerata a ragione opera del F., mentre ilsuo intervento nella Temperanza sembra essere consistito ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] a Venezia il 24 apr. 1516, e il 13 maggio fece la relazione al Senato. Il B., divenuto ormai uno dei più autorevoli uomini politici veneziani, fu eletto nel 1516, poco dopo ilsuo notizie sitrovano sparse in ciascuno dei primi quaranta volumi dei ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] a Oddone di essere contemporaneamente abate di diversi monasteri, aciascuno dei quali venivano poi concessi i medesimi privilegi e statuti, il allora e solo per qualche anno esercitò ilsuo ministero praticamente agli arresti domiciliari nel palazzo ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] . Gli appelli nominali registrano ilsuo voto favorevole dapprima alla presa ciascuno dei tre figli maschi si avviò a una brillante carriera pubblica: il primo nel mondo bancario, il secondo nell'esercito, il terzo nella diplomazia. Meritato il ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] ; fu, quindi, nominato guardiamarina nell'aprile 1902. Ilsuo primo imbarco in qualità di ufficiale fu sulla corazzata piombo da 1900 kg ciascuno, e, infine, il "MAS 20", motoscafo armato su cui, oltre ai motori a scoppio della dotazione di serie ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] il 14 giugno 1497, e in altre numerose occasioni.
Questi episodi, assai frequenti del resto nell'ambito universitario, riflettono, aldilà delle ambizioni personali di ciascuno . Ilsuo corpo fu traslato a Verona dal figlio Marco Antonio e sepolto a S ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] instabile e mendico Posseder tutto ritornando a lui, Venir vorìen sì como asuo nimico"). Dagli atti che ci parlano a suffragarne l'identificazione.
Il De honore mulierum è un grosso poema in terzine in quattro libri (l'ultimo è incompleto), ciascuno ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] 56).
Durante ilsuo soggiorno alla corte di Spagna il B. iniziò una relazione epistolare con Galileo Galilei, destinata a prolungarsi in per ambedue un più personale interesse, giacché ciascuno dei corrispondenti incaricava l'altro di presentare alle ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...