CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] e preghiere che il sacerdote deve insinuare ai moribondi e che ciascuno frattanto può anticipare e suggerire a se medesimo per il fratello del C., Giovanni, ottenne dal governo ilsuo trasferimento a Bologna, ma il C. lo rifiutò preferendo rimanere a ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] valse già in vita fama di uomo di grande cultura: secondo ilsuo epitaffio, con ogni probabilità da lui stesso dettato, egli era " in cui il materiale è ordinato sulla base di associazioni logiche con i sette giorni della creazione, aciascuno dei ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] modo, il nipote di Paolo III, il cardinale Alessandro, si dimostrò col D. sempre molto benevolo, portandogli "affetione straordinaria" e definendolo un "galant'huomo", le cui maniere "non solamente lo rendono amabile, et grato àciascuno, ma ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] ilsuo apporto risultò determinante per l'espugnazione della città ed i patroni delle galee, con il consenso dell'ammiraglio, vollero dargli ciascuno memoria di G. Falco, Genova 1966, p. 158; A. Esch, Bankiers der Kirche im grossen Schisme, in Quellen ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] Pirelli) di rafforzare i legami di amicizia, garatitendo aciascuno dei partners un'equa distribuzione delle ordinazioni di materiali Energia hidro-electrica Andra). A partire da quegli anni, anzi, ilsuo nome va abbinato a quello di un'altra impresa ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] di riceverlo. Accolse le ragioni del suo vescovo con apparente benevolenza, ma di ritorno a Trani il D. cambiò atteggiamento. Mise ora l le altre di una messa obbligatoria che lasciasse aciascuno la possibilità di lavorare. Per giustificare questa ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] per ilsuo rifiuto di prestare giuramento a Napoleone.
Deportato dapprima a Piacenza il 14 dic. 1830 continuò ancora a capeggiare il partito De Gregorio.
Quando il 29 dicembre B. Pacca e G. Giustiniani si trovarono con 14 voti ciascuno, il ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] più feconda" (p. 97), il G. rintraccia le origini nel principio kantiano dell'uguale libertà e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di origini a Teodosio, Milano 1969, p. 331). Comunque, il volume che manifesta in modo evidente ilsuo distacco ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] sostenne che il compito di ciascuno è quello di aggiungere materia per salire, senza frapporre ostacoli né restare indifferenti.
Il F. a tal proposito ilsuo intervento al IX congresso degli scienziati italiani, a Venezia, avente come oggetto il ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta asuo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] Basileal nel processo svoltosi nel 1385 tra l'università parigina e ilsuo cancelliere Giovanni Blanchart). Negò a Stefano Doublel, un baccelliere in teologia, la promozione a dottore in teologia "propter defectum natalium", decisione su cui Clemente ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...