GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] per visitare l'Esposizione universale riportando, ciascunoasuo modo, impressioni e influssi dell'arte parigina diritto di prelazione sulle opere che più lo avrebbero interessato.
Il G. sviluppò la sua ricerca magistralmente proprio nel periodo in ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] il trasferimento della biblioteca alla Vaticana, alla quale peraltro aveva già donato cimeli e documenti di suo padre G.B. De Rossi, noto archeologo ed epigrafista.
La biblioteca in quel momento si trovava a cartelle, e ciascuno recava sulla copertina ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] come "il papa che ora alza la testa e tutti quelli che parlano laggiù [a Roma] ... saranno fusi nel crogiolo, ciascuno nel modo , e la situazione si placò sotto ilsuo successore Vitaliano.
Oltre a quelli riguardanti le relazioni con Costantinopoli, ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] ciascuno con impegno e risultati tanto rilevanti, da render difficile definire quale debba considerarsi preminente, anche se certamente la scelta professionale fu quella del diritto.
Ilsuo C. Boucheron inciso da G. A. Zuliani); G. Tiraboschi, Storia ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] ilsuo più diretto concorrente (Giovanni Andrea Pallavicini) non superò i 153 suffragi (ancor meno ne ottennero gli altri candidati).
L'impegno del doge si concentrò ovviamente sulla difesa della capitale e del territorio della Repubblica, occupato a ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] milanesi, studiate da A. F. Raineri, ed aveva al suo centro un Consiglio segreto composto dai migliori elementi della segreteria ducale, vale a dire il F., lo stesso Raineri, il Caro, F. Monterchi e A. Guarnerio. Aciascuno di loro il duca affidò un ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] ben quattro titolari: oltre a G. e a Francesco di Domenico Monciatto (forse ancora suo socio), i più giovani e noti Francesco di Giovanni, detto il Francione, e Giuliano di Nardo da Maiano, probabilmente responsabile ciascuno di un settore distinto ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] concludere gli studi universitari. Ben determinato a proposito del suo futuro ma rispettoso dei doveri familiari, dopo aver conseguito la laurea il 28 genn. 1926, accettò di iniziare il tirocinio in uno studio legale a Firenze, pur continuando la sua ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] ilsuo nome era però inseparabile da quelli di Perelli e Dossi; con loro aveva costituito un sodalizio spirituale in cui ciascuno aveva la sua specializzazione ma il G.P. Lucini, L'ora topica di Carlo Dossi, a cura di T. Grandi, Milano 1973, pp. 18, ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] da Calais il 1° settembre, in un primo momento a Londra il L. riuscì a preparare il terreno favorevole al suo signore, d'oro ciascuna e andate spose rispettivamente al conte Bernardino Parpaglia della Bastia (i cui eredi presero poi il nome di ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...