CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] per la celebrazione dell'anno santo, designò il C. a succedergli nella procura Gioietti e nel 1726 fece un'ampia donazione in vita, grazie alla quale il fratello, che veniva designato suo erede universale in assenza di una discendenza diretta, si ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] estremi cronologici dell'attività di ciascuno di essi.
Secondo l' Accascina (1974), risultava la commissione a Placido e a Francesco Natale di un Paliotto per XVII fino agli inizi del XVIII. Ilsuo nome compare fra quelli dei dodici "consultori ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] De ferro, concernenti i loro usi medici. Ciascuna relazione contiene, schematicamente, una descrizione dei sintomi il Lancisi, il Vallisnieri, il Tilli e il Monti; notevole fu anche ilsuo interessamento alla produzione libraria, che lo portò a ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] .000 libbre di denari ciascuno) e messi al bando dal Comune, il C. e suo fratello Ghino proseguirono nella 281-291)tutte le fonti diplomatiche documentarie relative al C. ed asuo fratello Ghino. Per l'inquadramento della figura del C. nelle vicende ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Buonvisi, rispettivamente di 46.763 e 40.875 scudi per ciascuno dei due fratelli.
Mentre Alessandro era stato inviato ad Anversa fin dal 1555-56, il B. incominciò ilsuo apprendistato mercantile a Lione. Come erede di Ludovico era stato socio della ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] di Satana precorritrice dell'Anticristo. A Guglielmo risposero puntualmente e ciascuno per il proprio Ordine Bonaventura da Bagnoregio e portarono alla rinuncia al generalato e a un processo che ilsuo successore, Bonaventura, onde evitare ulteriori ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] con ilsuo autorevole parere a dare la palma della vittoria per l'allogazione a Giovanni ciascuno (anche questi dipinti sono ora scomparsi). Il Liber Fabrice Chori del Consorzio della Misericordia Maggiore annota due pagamenti a lui fatti: il ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] aciascuno, ne' quali... si raccontano le cose da essi operate... fino a' nostri tempi (Vicenza 1594). Di alberi genealogici il di Lione... il 18 settembre 1593... (Vicenza 1593). Non particolarmente felice comunque ilsuo esordio storiografico con ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] di due tubicini coassiali e controrotanti, armati ciascuno di due piccolissime lame triangolari in grado, Bologna 1931, p. 60; sulla permanenza a Corfù, G. Sforza, Il dittatore di Modena B. Nardi e ilsuo nipote Anacarsi, Roma-Milano 1916, pp. ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] la ragnatela di relazioni costruita a Napoli durante gli anni Quaranta, a cui si aggiunsero l’estrazione sociale e il cursus honorum, necessari per ambire a certe cariche. Suo diretto superiore era il marchese Ferdinando Corradini da cui Palmieri ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...