LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] furono A. Blasetti, C. Gallone, M. Camerini (che era stato ilsuo padrino di battesimo), M. Soldati e A. Fabrizi a fornirgli di lire in meno di ciascuno dei tre titoli precedenti.
Il film non s'accontenta più di ricamare a margine del mito della ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] a fare altrettanto.
Trascorse il 1387 visitando la Germania, l'Italia settentrionale, la Romagna e l'Umbria. Nel maggio del 1388 inaugurò, tramite ilsuo , e ciascuno vedrà dove abbia attinto quello che metto avanti in questo libro a nutrimento delle ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 31 maggio 1605 aveva un capitale sociale di 21-500 scudi: il B. ne aveva conferiti 2.000, Pompeo suo figlio 1.000; Martino, Stefano e Antonio ne versarono 3.000 ciascuno; Stefano e Antonio, con conto a parte, 4.000; Giovanni Carli partecipò con 3.000 ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] e 1596-1600, le cui "misse", di 7.000 scudi ciascuna, spettavano al solo B., sebbene fossero intestate anche asuo fratello Paolo.
Membro delle compagnie della Croce e del Nome di Gesù di Lucca, il B. (che nel 1572, scrivendo ai Ruiz, già aveva avuto ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Maria Sforza duca di Milano, il quale, a sua volta, incaricò di occuparsene ilsuo ambasciatore in Francia: ma pare divisa in sette libri, e ciascuno di questi, a sua volta, in capitoli (partes) per un totale di 103. Il prologo generale dell'opera, ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] : fra le condizioni vi era anche il ritorno di Acqui sotto ilsuo dominio. Il 6 maggio fu eletto capitano per cinque anni a Tortona con l'obbligo di difendere, con il Comune, anche il vescovo e le terre del vescovado.
Il 3 luglio fu la volta degli ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] il M. ritrovò ilsuo maestro Calcagnadoro. Tra i compagni di studio vi erano il catanese Mimì Lazzaro, con il quale in seguito sia il M. sia Scipione intrattennero un'importante corrispondenza (a lui il ventina di opere ciascuno.
Il M., rientrato per ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , né d'altronde ilsuo nome è rintracciabile altrove in alcuno degli elenchi di dottorati pervenutici. A Bologna egli compare ancora tempo corredate della qualifica di ciascuno e del tribunale di appartenenza: ma presenta il D. solo come "utriusque ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] aprile 1458, quando il F. si trovava a Milano, forse in qualità d'istitutore dei figli di Francesco Sforza. Al duca di Milano indirizzò il poema Dentraretos, compiuto nel luglio 1458, in quattordici canti che celebrano ciascuno una virtù di Francesco ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] , "per diritto comune, è lecito aciascuno di fare ciò che più gli torna a grado nelle sue proprietà"; e perché, stesso B. si era impegnato a far costruire a sue spese il tratto del baluardo compreso tra ilsuo nuovo palazzo vescovile e la basilica ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...